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Nobel Letteratura a Modiano, allievo di Queneau

Cultura/

"C'est bizarre (e' strano, ndr). Ma sono molto contento". Cosi' lo scrittore francese Patrick Modiano ha commentato il premio Nobel appena ricevuto per la Letteratura dall'Accademia di Stoccolma. Modiano, 69 anni, ha radici italiane, in quanto il padre era un ebreo francese originario della penisola.
Nella motivazione dell'Accademia di Svezia, si legge che il premio e' stato attribuito a Modiano "per l'arte della memoria con cui ha evocato gli aspetti piu' insondabili dei destini umani e ha svelato l'universo dell'occupazione".

 

 


Nato a Boulogne-Billancourt, Modiano e' uno dei piu' importanti narratori francesi contemporanei. Con "Rue de boutiques obscures" nel 1978 ha vinto il Goncourt. Tra i suoi romanzi e racconti tradotti in italiano, ci sono "Dora Bruder", "Sconosciute", "Bijou", "Un pedigree", e "Nel caffe' della gioventu' perduta".

Patrick Modiano e' nato a Boulogne-Billancourt, vicino a Parigi, nel 1945, figlio di un ebreo francese di origini italiane, sfuggito alle deportazioni naziste e di una attrice fiamminga. E' il 15esimo francese della storia ad aggiudicarsi il Nobel per la letteratura. Studia a Parigi al liceo 'Enrico IV' avendo come professore lo scrittore Raymond Queneau, che svolgera' un ruolo importante in tutta la sua carriera come fonte di ispirazione. Scrittore e sceneggiatore, il suo primo libro "Place de l'Etoile" esce nel 1967. Nel 1978 vince il premio Goncourt con il romanzo "Rue de boutiques obscures", tradotto in Italia con il titolo "Via delle Botteghe oscure". Il suo ultimo romanzo invece "Pour que tu ne te perdes pas dans le quartier" e' uscito da una settimana nelle librerie francesi. I suoi libri, per lo piu' ambientati a Parigi all'epoca dell'occupazione nazista, hanno come tema principale la memoria, l'oblio, l'identita' e la colpa. E' considerato dai critici come lo scrittore che meglio ha descritto la Francia al tempo dell'occupazione nazista.

Questi temi lo scrittore li eredita dai racconti del padre, Albert Modiano, un uomo d'affari ebreo francese di origini italiane che riesce a sfuggire alle deportazioni naziste, vivendo clandestinamente sotto il falso nome di Henri Lagroux. Nel febbraio del 1942 Albert sfugge alla cattura della Gestapo e al campo di concentramento di Auschwitz, grazie all'aiuto di un amico influente. Patrick Modiano e' anche sceneggiatore. Scrive numerose testi per i film di Louis Malle, Patrice Leconte e altri registi (Bon Voyage e "Cognome e nome: Lacombe Lucien i piu' celebri). E' anche paroliere della cantante francese Francoise Hardy.

 

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