Il Cipe ha dato via libera alla programmazione 2014-2020 dei Fondi Sviluppo e Coesione destinati all'ambiente stanziando 60 milioni di euro per l'Abruzzo. Le risorse serviranno a finanziare interventi per contrastare il dissesto idrogeologico e l'erosione costiera, per effettuare le bonifiche delle discariche abusive, la depurazione e la gestione delle acque, il completamento e riefficientamento degli impianti di trattamento dei rifiuti.
Si e' svolto a Termoli l'evento conclusivo del progetto di cooperazione transfrontaliera "Speedy" - Shared Project for Environmental Evaluation with Dynamic Governance.
All'incontro, che verteva sul tema Vas - valutazione ambientale strategica - dei piani e programmi europei nei processi di sviluppo economico della Macroregione Adriatico-Ionica, hanno partecipato in rappresentanza dell'Abruzzo, partner capofila del progetto, il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Mario Mazzocca e il Direttore del Dipartimento della Presidenza e Relazioni con l'Europa Giovanni Savini.
"L'approccio istituzionale e' assolutamente insufficiente, la semplice adesione all'Unione Europea non basta" - ha spiegato Mazzocca nel corso del suo intervento sulla progettazione transfrontaliera e la tematica ambientale - "E' importante considerare l'aspetto identitario culturale collettivo e ciò che scaturisce dal processo di partecipazione alle scelte sia di carattere programmatico che di natura attuativa. L'approccio della cooperazione, esteso alla modalità progettuale, credo sia la naturale evoluzione di un percorso che vede come punto di partenza il mettere a sistema tutte le esperienze sui temi di interesse cui si riferiscono. Il progetto Speedy si propone di utilizzare lo strumento della Vas per elaborare la fase di discussione e partecipazione nell'ambito di un quadro di regole condivise, mirando alla sostenibilita' dello sviluppo ovvero al guardar bene cio' che vogliamo fare del nostro Paese in relazione alla capacita' di resilienza del territorio sul quale le nostre azioni andranno a riversare tutti i loro effetti".
Partner del progetto sono Regione Abruzzo, capofila, la Fira Spa e l’Università G. D’Annunzio Ch – Pe; le Regioni Molise e Marche; il Comune di Rakovica (Serbia); l’Agenzia Regionale di Sviluppo Dunea (Croazia); il Centro per la Ricerca e lo Sviluppo di Tirana e l’Agenzia Nazionale Pianificazione del Territorio (Albania); la Regione delle Isole Ioniche e Corfù (Grecia). Tra gli associati anche i Ministeri dell’Ambiente italiano e serbo. Finanziato nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliero IPA Adriatico 2007/2013, Speedy ha promosso attività di sviluppo sostenibile tra le pubbliche amministrazioni di 7 Paesi dell’area adriatica – di cui 4 Stati membri (Italia, Slovenia, Grecia, Croazia) e 3 in pre-adesione (Serbia, Montenegro, Albania) – tendendo a processi efficaci di valutazione ambientale.
In occasione del meeting e' stata presentata al pubblico la piattaforma informatica Shared Knowledge Platform realizzata dalla Finanziaria Regionale Abruzzese: un utile strumento web avanzato con il quale sarà possibile formarsi ed informarsi anche tramite moduli di e-learning, oltre a consultare una banca dati dinamica sulla normativa e sulle procedure Vas nei Paesi partner.
E' stato presentato in conferenza stampa a Pescara il progetto del Comune di Collarmele (AQ) vincitore del concorso internazionale "100 Solutions for the Climate” caratterizzato dalla raccolta di soluzioni concrete ed innovative in materia di lotta ai cambiamenti climatici.
16 luglio 2016. Santavenere: “Workshop, seminari, dibattiti e attività di educazione ambientale con le associazioni ambientaliste”