Il Pescara crolla per 3-0 all’Olimpico di Roma contro una Lazio preparata ad affrontarlo, complimenti a Simone Inzaghi per l’umiltà dello studio. Decisivo, comunque, il rigore sbagliato da Memushaj sul finire del primo tempo e sul punteggio di 0 a 0. Un gol avrebbe forse regalato una partita diversa, ma più probabilmente avrebbe solo illuso in attesa della giusta sconfitta.
Domani, con inizio ore 18:00, il Pescara affronterà la Lazio allo Stadio Olimpico di Roma, non sarà una partita come le altre.
Splendida prova dei biancazzurri che, in vantaggio di un gol contro l'Inter, sfiorano il colpo del k.o. prima della doppietta di Icardi: all'Adriatico finisce 1-2.
Troppo facile battere il Frosinone per questo Pescara, non c’è mai stata partita. Più che lecito sorridere di ottimismo, la squadra è ad un passo dall’essere pronta e competitiva, il paradossale rischio è che la pochezza espressa dai ciociari abbia mantenuto celate lacune indubbiamente presenti. Il mercato biancazzurro, come è ovvio, è tutt’altro che chiuso.
Giusto così, la squadra agguanta una promozione meritatissima. La vera beffa stagionale è stata l’aver ottenuto solo il quarto posto, i biancazzurri hanno espresso il miglior calcio della categoria con il rischio che questo non fosse riconosciuto. La città è in festa e si appresta a vivere una serie A con legittime speranze e giustificato ottimismo. Le fondamenta ci sono e sembrano solide, sarà importante – anzi, decisivo – non stravolgerle.
di Massimo Sanvitale
L’ultima partita della stagione, comunque vada. Domani, ore 20:30 al Provinciale di Trapani, in palio c’è la serie A.