Per il decennale del terremoto che ha colpito al cuore l’Abruzzo, un canto aquilano “Me tengo recorda’ che sci’ renata”, scritto con l’augurio della rinascita della città dell’Aquila.
di Luigi Fiammata
L’AQUILA - Il terremoto segna una scissione nel senso comune dei cittadini. A L’Aquila, tutto si definisce indicandone le condizioni, prima e dopo il terremoto. Eppure, non è possibile comprendere i processi attivati dal post sisma, e le attuali condizioni della città, se non si tiene conto della permanenza, e degli effetti, delle dinamiche che caratterizzavano la città, prima del 6 aprile 2009.
Sabato 30 e domenica 31 marzo si svolgerà a L’Aquila l’iniziativa Japan 4 L’Aquila, quattro eventi per ricordare i 10 anni del terremoto e condividere un messaggio di solidarietà e di rinascita portato alla città da artisti giapponesi e abruzzesi.
Ad oggi le persone assistite sono ancora 8847. 410 nelle soluzioni abitative in emergenza (SAE);7445 con contributo di autonoma sistemazione (CAS); 673 in alberghi; 232 all'interno del Progetto case L’Aquila, e 87 nei moduli abitativi prefabbricati rurali emergenziali (MAPRE).
Una scossa di magnitudo 3.4 è stata registrata da Ingv alle 9:09 con epicentro a Pizzoli (L'Aquila) e profondità 10 km.
Fino al 14 marzo prossimo professionisti del settore interessati possono partecipare al bando di gara per l’affidamento della progettazione definitiva, indagini e rilievi preliminari, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza di cinque caserme dell’Arma dei Carabinieri nelle Marche, fortemente danneggiate dal sisma del 2016.