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Lunedì, 06 Maggio 2019 12:09

Pescara, candidati a sindaco sulle periferie e città aperta

Civitarese, Costantini e Sclocco, Masci, precisano su Pescara città aperta e periferie.

Sono gli 8 i candidati a sindaco per Pescara, per le elezioni amministrative del 26 maggio 2019.

17 liste, 6 liste a sostegno del candidato sindaco di centro destra Carlo Masci, 3 liste per Marinella Sclocco del centro sinistra, 3 liste per Carlo Costantini.

E man mano si conoscono le posizioni sugli argomenti della città.

Sclocco: “Pescara è la città di tutti coloro che la vivono”

“La nostra è una città moderna e accogliente, costruita da tanti pescaresi di nascita e da altrettanti pescaresi che l’hanno scelta come città d’adozione e d’elezione, chi dice il contrario offende l’intera cittadinanza”. Così Marinella Sclocco, candidata sindaco del centrosinistra, commenta le affermazioni che sono circolate oggi nel chiuso della “convention” (cito testualmente) dello sfidante di centrodestra Carlo Masci con i propri candidati.

“Pescaresi sono tutti quelli che Pescara la vivono, non solo coloro che ci sono nati”, continua Sclocco, “altrimenti i primi a non essere pescaresi sarebbero proprio loro, i miei competitor, come afferma lo storico Giovanni Cirillo”. Infatti, spiega l’esperto: “Nel Catasto onciario del ‘700” non figura alcun cognome degli attuali candidati sindaco di Pescara, ciò vuol dire che sono importati, tutti tranne Sclocco che è un cognome autenticamente pescarese”. “Per me questo è un onore”, conclude Sclocco, “ma quello che conta davvero sono le idee, i progetti e la capacità di renderli realtà. Ciò che conta sono le persone, ecco perché non mi chiudo, non mi nascondo. Io sono tra la gente, lo ero prima e lo sono adesso. La nostra Pescara è una città nata accogliendo viaggiatori intraprendenti, come testimonia anche il suo santo patrono. Il vero pescarese non è colui che ha appeso il proprio stemma nello studio di famiglia cento anni fa, ma è colui che ogni giorno può arrivare, colui che ama questo posto, lo rispetta e sceglie di viverci. Immaginare e costruire un futuro prospero per la città non può non passare attraverso questa consapevolezza, attraverso questo principio politico e antropologico. E’ per questo che mi candido ad essere il sindaco di tutti i pescaresi, nati e arrivati”.

“Stiamo portando il nostro programma, le nostre idee, in tutti i quartieri della città, per confrontarci con le persone e ascoltare le loro necessità”. Giovedì 9 maggio, dalle ore 18, incontrerà i cittadini in piazza Duca degli Abruzzi, per poi proseguire con diversi appuntamenti in tutta la città. Domani invece, martedì 7 maggio, in mattinata incontrerà i cittadini nel mercato coperto di Portanuova, e alle ore 16, nella sede elettorale di via Nicola Fabrizi 164, parteciperà all’incontro “Scuola e cultura” con Federica Vicino. A seguire, sempre in via Fabrizi, ascolterà le esigenze dei genitori del comitato “Noi a mensa”.

In risposta alle dichiarazioni di Sclocco, interviene Carlo Masci.

"Invito sin d'ora e con grande piacere Marinella Sclocco a partecipare alle mie convention in modo da rasserenarla sulle cose che dico e a verificare di persona l'equilibrio e la passione con cui le dico. Questo, per evitare che informative di terza mano accendano in lei puntualizzazioni degne di miglior causa. Per me la pescaresità è un modo d'essere, di vivere e di partecipare alla vita della città. Non potrebbe essere altrimenti, considerando che il nostro principale confine è la linea d'orizzonte sul mare. Mi fa piacere, comunque, che lei abbia potuto così sbandierare la sua denominazione d'origine controllata. Le ricordo infine che la mia politica è improntata alla propositività e alla moderazione, non certo all'esegesi di quanto pronunciato dai miei avversari, che io rispetto per profonda convinzione, poiché il Fair play non è solo un modo di dire".

Civitarese: Rilancio periferie, incontro con Fondazioni Romani. "Scienze umane e governance cittadina"

Conferenza di presentazione di Stefano Civitarese sulla parte del programma relativa all’inclusione sociale e al rilancio delle periferie Coalizione Civica per Pescara Civitarese Sindaco

Lunedì 13 maggio alle ore 18:00, presso il Centro polivalente Mons. Gustavo Britti, via Cesano (San Donato) a Pescara, il candidato Sindaco Stefano Civitarese terrà una conferenza di presentazione e approfondimento di alcuni punti del programma relativi all’inclusione sociale (in particolare di rom e migranti), al rilancio delle periferie, alla valorizzazione della memoria collettiva e alla dimensione internazionale di Pescara. Contestualmente, a sostegno di Civitarese Sindaco, sarà presentata ufficialmente la candidatura di Giovanni Agresti a Consigliere comunale. Pescarese, 45 anni, Professore Ordinario di Scienze del linguaggio presso l’Università Bordeaux Montaigne (Francia) e Professore Associato di Linguistica francese presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Napoli “Federico II”, Agresti ha dedicato a tali approfondimenti programmatici numerosi studi scientifici, editi in Italia e all’estero. Sarà inoltre presente all’incontro Nazzareno Guarnieri, presidente della Fondazione Romanì Italia, riferimento locale e nazionale per la questione rom di cui è profondo conoscitore e attivista, e intorno alla quale ha dato vita negli anni a diverse iniziative-pilota particolarmente originali.

Rancitelli e periferie cuore della Pescara del futuro.

Costantini. "Serve un segnale immediato e forte. Io e i miei assessori saremo presenti fisicamente ogni giorno"

"Un ufficio del sindaco, aperto tutti i giorni, a Villa del Fuoco, in uno dei punti più compromessi e degradati di Rancitelli, quartiere che è emblema delle periferie pescaresi, con le loro problematiche. Occorre un primo ed immediato segnale fortissimo, che, anche simbolicamente, renda evidente la volontà delle istituzioni di riappropriarsi del controllo del territorio. Le periferie saranno il cuore della Pescara del futuro che stiamo costruendo, perché, con gli strumenti giusti, ogni quartiere può essere il centro della città". Lo afferma il candidato sindaco per il polo civico 'Faremo Grande Pescara', Carlo Costantini, che ieri sera ha partecipato all'incontro promosso dal comitato 'Per una nuova Rancitelli'.

"Nel corso dell’incontro - aggiunge Costantini - alla domanda 'Cosa farà per noi il giorno dopo la sua elezione a sindaco?' non ho avuto alcun dubbio ed ho risposto che mi sposterò fisicamente ed aprirò un ufficio del sindaco in cui sarò a disposizione per incontrare i cittadini e per parlare con loro. Sarà aperto tutti i giorni da me personalmente e, a rotazione, dei miei assessori".

"Apriremo, quindi, uffici amministrativi, promuoveremo eventi e manifestazioni, presteremo attenzione e cura al decoro urbano, sosterremo le attività delle associazioni, realizzeremo impianti di videosorveglianza, amplieremo e miglioreremo parchi ed aree verdi, dotandoli di attrezzature e giochi per i bambini, introdurremo strumenti e misure per favorire la nascita di nuove attività economiche. Ogni quartiere dovrà essere il centro di Pescara, a partire proprio da Villa del Fuoco, per arrivare a tutte le altre aree periferiche. Un risultato - conclude Costantini - raggiungibile lavorando in sinergia con chi quei territori li vive quotidianamente". Oggi, intanto, al cinema 'Sant'Andrea', in piazza Sant'Andrea, a Pescara, l'evento con cui il candidato sindaco per il polo civico 'Faremo Grande Pescara', Carlo Costantini, presenterà alla città il suo progetto, il programma della coalizione che lo sostiene e i candidati consiglieri.

Ultima modifica il Lunedì, 06 Maggio 2019 19:07

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