Il Sindaco Carlo Masci ha convocato e tenuto in questi giorni, in sinergia con i competenti uffici della Regione Abruzzo, la prima Assemblea costitutiva del Contratto di Fiume Pescara, d’intesa con la Provincia e i sindaci dei comuni di Popoli, Bussi sul Tirino, Tocco da Casauria, Torre de' Passeri, Castiglione a Casauria, Turrivalignani, Scafa, Alanno, Bolognano, Manoppello, Rosciano, Chieti, Cepagatti, San Giovanni Teatino e Spoltore, che hanno espresso la loro disponibilità al fine di adottare un nuovo modello di “Manifesto di Avvio del CDF”; il Comune adriatico, nel ruolo di Capofila, perseguirà, con gli uffici competenti, lo sviluppo amministrativo e tecnico necessario all’inizio della fase operativa. Il Comune di Pescara pone il Contratto di Fiume tra gli obiettivi principali del DUP (Documento unico di programmazione), favorendone l’implementazione e il coordinamento sul territorio della Val Pescara, quale strumento innovativo programmatico e di negoziazione per la Tutela e la Valorizzazione del Fiume Pescara. Le attività sono coordinate, per conto dell’amministrazione, dagli Architetti Emilia Fino e Ester Zazzero. Con il varo del CDF si intende quindi delineare una visione condivisa e sostenibile del futuro economico - produttivo del territorio associato al fiume, e definire al contempo un insieme di azioni strategiche utili per la sua concreta attuazione. Non meno importante, al fianco dei profili legati alla crescita economica del territorio fluviale e alla tutela rispetto al rischio idraulico, è l’aspetto riguardante la salvaguardia ambientale.
Per il Comune di Pescara hanno preso parte della Assemblea gli assessori Nicoletta Di Nisio, Isabella Del Trecco e Mariarita Paoni Saccone.