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Mercoledì, 24 Febbraio 2016 17:47

Mediamuseum, 2 appuntamenti: Benedetto Croce 150° e l'universo narrativo di Elena Bono

giovedi 25 febbraio alle 18,00 commemorazione di Benedetto Croce nel centocinquantesimo della nascita conferenza di raffaele colapietra 'Croce e la grande guerra' e il 26 febbraio 17,30 - l'universo narrativo di Elena Bono per il ciclo di incontri 'attualita' culturale in dialogo'

Benedetto Croce 150°

L​a Fondazione Edoardo Tiboni per la cultura e l’Istituto nazionale di Studi crociani di Pescara partecipano in comunione ideale con l'Istituto italiano di Studi storici, con la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce e con il Comune di Pescasseroli​ alla commemorazione di Benedetto Croce che si terrà domani 25 febbraio a Pescasseroli nel Centocinquantesimo della sua nascita. Per contribuire al più ampio risalto nella pubblica opinione di questa importante ricorrenza, sempre nella giornata di domani giovedì 25 febbraio alle ore 18,00, il nostro Istituto ​ha organizzato al Mediamuseum, una conferenza sul tema "Croce e la Grande Guerra". Il dibattito introdotto e moderato dal prof. Marco Presutti, vedrà la partecipazione dello storico Raffaele Colapietra che relazionerà sul tema. Se ne discuterà poi insieme ad Enzo Fimiani, direttore della Biblioteca Provinciale di Pescara e a Stefano Trinchese, direttore del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze sociali dell'Università di Chieti. L’Istituto di Studi crociani, costituitosi legalmente nel 1991 per iniziativa di Edoardo Tiboni, con sede in Pescara e Sulmona, si propone in primo luogo ​l'approfondimento e l'aggiornamento degli studi sull'opera di Benedetto Croce, con particolare riferimento alla sua produzione storiografica e di critica letteraria. Presieduto dal 1994 e fino alla sua morte da Mario Sansone e diretto per molti anni da Giuseppe Papponetti, l’Istituto si è avvalso delle collaborazioni di accademici illustri e insigni studiosi, pubblicando la «Rassegna di studi crociani», e organizzando numerosi convegni di studio. Nel 1994 l'Istituto ha fondato il Premio nazionale Benedetto Croce di saggistica, che nel corso degli anni è stato conferito a Corrado Ocone, Alberto Bertoni, Andrea Giardina, Pier Vincenzo Mengaldo, Piero Bevilacqua, Francesco Ghedini, Vitilio Masiello, Mimmo Franzinelli, Stefano Verdino, Franco Cardini e Luciano Canfora. Nel corso dell'annualità 2016 l'Istituto crociano ​organizzerà nuove iniziative nell'ambito di questo Centocinquantesimo, privilegiando in particolare i rapporti di Croce con la cultura abruzzese. Prosegue, intanto, il ciclo delle conferenze di Attualità culturale in dialogo, concepito dall'istituto per divulgare saggi e pubblicazioni recenti nei campi della letteratura, della storia, della filosofia e dell'arte che sono stati al centro della costante attività di studio e ricerca di Benedetto Croce.

L'universo narrativo di Elena Bono per il ciclo di incontri 'attualita' culturale in dialogo'

Nuovo appuntamento per il ciclo "Attualità culturale in dialogo" organizzato dalla Fondazione Edoardo Tiboni per la cultura e l'Istituto nazionale di Studi crociani al Mediamuseum.Venerdi 26 febbraio alle ore 17,30 Marco Presutti insieme a Ugo Perolino, ricercatore presso l'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti e Stefania Segatori, ricercatrice di Letteratura Italiana presso la Cattolica di Milano converseranno sul tema "L'universo narrativo di Elena Bono. Invito alla scoperta di una delle figure più originali del Novecento letterario italiano". Come di consueto lo spunto verrà da un libro. Questa volta si tratta della ristampa del romanzo "La moglie del Procuratore" di Elena Bono, scomparsa proprio il 26 febbraio di due anni fa: nel corso di una notte Claudia Serena Procula, moglie di Ponzio Pilato, confida all’amico Lucio Anneo Seneca l’antefatto e il seguito della condanna a morte di Gesù di Nazareth. Tratto dalla raccolta Morte di Adamo, riconosciuto capolavoro di Elena Bono, La moglie del Procuratore è un romanzo breve e intenso, che a tratti sconfina nella suspence del giallo, intessuto sulla lucida esposizione di fatti di cronaca: un racconto a tinte fosche costruito sul susseguirsi di scene impreviste e di personaggi vividi e reali tratteggiati con perizia magistrale. L'autrice rimane tra le più importanti scrittrici italiane della seconda metà del XX secolo. Apprezzata da Emilio Cecchi, da Pier Paolo Pasolini e da altri personaggi di spicco del panorama culturale di fine Novecento, ha esordito nel 1952 come poetessa con I galli notturni e come narratrice nel 1956 con Morte di Adamo. Tra le altre opere: Come un fiume come un sogno (1985), primo romanzo della trilogia Uomo e Superuomo, cui seguono gli altri due episodi, Una valigia di cuoio nero (1998) e Fanuel Nuti. Giorni davanti a Dio (2003 e 2011). Conosciute e rappresentate anche le sue opere teatrali: La grande e la piccola morte (1965) e Sera di Emmaus (2008). Un valido contributo alla riscoperta dell’autrice è la raccolta di saggi a lei dedicata: Quando io ti chiamo. Invito alla lettura di Elena Bono (Marietti 2015).

Ultima modifica il Mercoledì, 24 Febbraio 2016 17:53

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