Bistrò che indica il nome della band, è una parola francese che significa “osteria”, ma anche “rapidamente” dal russo bystro. Ha anche lo scopo di stabilire l’assonanza con la “B” di Balcan. La musica balcanica è una musica che ha una propria sonorità e ritmo tradizionale, presenti in diverse tonalità nella scala musicale. Tecnicamente si differenzia dalla nostra musica, perché nella scala entrano i micro toni ed i ritmi dispari. La band è formata da ottoni e percussioni che esprimono una sonorità fragorosa ed unisce l'attività di strada a quella dei concerti veri e propri, con brani cantati. Nei concerti viene aggiunto uno strumento importante, al quale viene affidato la funzione armonica, è la fisarmonica. La musica balcanica piace, affascina, fa battere il piede. Le meravigliose sonorità ed il ritmo di questa musica trascina le persone che ballano, si divertono, ridono, fanno amicizia, scaricano i loro problemi. Essendo una band rumorosa, le prove le svolgono a casa di un amico, lontano dal centro abitato.
La Peppe Millanta & Balkan Bistrò ha partecipato ad importanti festival in tante città italiane ed a fine agosto 2015, sono risultati Vincitori nel Contest del Ferrara Buskers Festival, nella categoria intitolata Artisti Accreditati, dove hanno gareggiato con 100 gruppi. Il gruppo è stato invitato alla cerimonia di chiusura dell’Expò di Milano presso la Casa Abruzzo nel quartiere Brera. Quest’anno, probabilmente nel mese di maggio, uscirà il primo disco di inediti. Tutti i componenti sono giovani, un po’ ribelli, eccentrici, ed originali anche nel loro abbigliamento da concerto. La canzone che li sprona è che hanno proposto con un loro arrangiamento, è Moliendo Cafè, del compositore venezuelano Hugo Blanco, composta nel 1958.
Non resta che ascoltarli, ballare ed applaudirli.