Rebecca Cheptegei, maratoneta dell'Uganda che ha partecipato alle Olimpiadi di Parigi 2024, è morta per le ustioni riportate dopo l'aggressione del compagno. La notizia riportata su Afp.
L'uomo, un keniano, ha dato fuoco alla 33enne domenica nella loro residenza. I media keniani hanno riferito che una delle figlie di Cheptegei ha assistito all'aggressione. "Mi ha dato un calcio mentre cercavo di correre a salvare mia madre", come si legge sul quotidiano keniano The Standard. "Ho subito gridato aiuto, attirando l'attenzione di un vicino che ha provato a spegnere le fiamme con l'acqua, ma non è stato possibile".
Cheptegei è stata aggredita domenica, probabilmente dopo una lite.
La maratoneta è stata inizialmente soccorsa dai vicini e trasportata in ospedale a Eldoret, in Kenya. I medici hanno cercato di intervenire dopo aver sicontrato ustioni sull'80% del corpo. L'atleta è stata ricoverata in terapia intensiva in condizioni critiche e oggi è deceduta. Cheptegei si è classificata 44a alla maratona olimpica di Parigi del mese scorso. Nel 2021, ha vinto il primo Mondiale di corsa in montagna e trail running.
Le donne in Kenya
L'aggressione avviene due anni dopo il ritrovamento del corpo senza vita dell'atleta keniota Damaris Mutua a Iten, un centro podistico di fama mondiale nella Rift Valley. E nel 2021, la runner keniota da record Agnes Tirop, 25 anni, è stata trovata pugnalata a morte nella sua casa a Iten nel 2021. Il suo ex marito è sotto processo per il suo omicidio. Lui ha negato le accuse.
Gli ultimi dati dell'Ufficio nazionale di statistica del Kenya, pubblicati nel gennaio 2023, hanno rilevato che il 34 percento delle donne nel Paese ha subito violenza fisica dall'età di 15 anni. Il decesso dell'atleta è stato annunciato dal Comitato olimpico ugandese.