Per l'Abruzzo affacciato sul mondo...


 

Martedì, 29 Ottobre 2024 19:35

Mago Antheus, famiglie sono in difficoltà economica, società disgregata. Bisogna essere comunità.

 

Il sensitivo Antheus: “Vorrei essere ottimista ma la situazione economica non la vedo positiva”

 

“Si parla di progresso sociale ma poi chiudono gli stabilimenti Volkswagen”, Mago Antheus, esperto di magia rossa, nera, bianca, così commenta la situazione economica attuale nella società, “mi sembra che lo sviluppo sia tornato indietro, le prospettive sono scarse.” Prosegue, “Si parla di tessera sociale per far fronte alla povertà: si è passati dal reddito di cittadinanza a parlare di tessera per mangiare, mia madre raccontava di questa tessera del passato.”

“C’è povertà, manca il lavoro, le famiglie sono in difficoltà”. Mago Antheus, trent’anni di professionalità, specializzato in rituali, filtri e legature d’amore, discendente di un’antica famiglia di Maghi, aggiunge: “è una situazione che fa riflettere. E mette paura.”

 

Mago Antheus come vede il futuro economico di questo Paese?

Vorrei tanto essere ottimista ma la situazione non la vedo positiva. Speriamo che migliori. Dicevano che non avrebbero aumentato le tasse ma già il canone RAI costa di più. Non riesco a vedere prospettiva di miglioramento nella società, adesso. Bisogna impegnarsi per cambiare le cose.

 

Mago Antheus, cosa appare oggi?

Vedo solo famiglie che riescono a stento ad arrivare alla fine del mese, a pagare tutte le voci di spesa. Mantenere la casa è difficile, è costoso: Imu, spazzatura, bollette… Penso alle persone anziane che da sole devono andare avanti con pochi spiccioli di pensione, lasciate a sè.

 

Mago Antheus, lei ha molti clienti under 30, cosa le confidano? Cosa temono?

La paura per il futuro che provano e la delusione dalla società e da chi li governa. Il lavoro è un angoscia se non c'è.

 

Mago Antheus, cosa è cambiato rispetto al passato e cosa incide?

Prima c’erano piccole e medie imprese familiari, lavoravano e facevano lavorare; oggi la maggior parte ha venduto o chiuso, oppure inglobate in grosse multinazionali. Tutto è cambiato.

 

Mago Antheus, cosa in particolare?

C’è il ricco e c’è il povero. Alla Caritas ci sono tante persone in fila per mangiare, persone che lavoravano e anche quelle che ora hanno perso tutto quello per cui hanno lottato, è un fatto triste e ingiusto.

 

Mago Antheus, i giovani comprano i vestiti e oggetti di seconda mano, anche questo è un sintomo degli anni che viviamo?

Secondo me può essere una necessità in alcuni casi e altri anche una moda di gente benestante che vuole dimostrare che può vivere con pochi soldi, un po', come dire, radical chic.

 

Mago Antheus, cosa c’è che non va in questo?

Sembra una presa per i fondelli nei confronti delle persone che vorrebbero acquistare qualcosa di nuovo e non possono permetterselo.

 

Mago Antheus, cosa le dà più fastidio oggi in questa situazione economica?

A fare le spese delle decisioni politiche sono sempre le persone più povere, in difficoltà. Multe, sanzioni, a chi guadagna il tanto per vivere, pesano tanto. Ma pare che non interessi a chi di dovere.

 

Mago Antheus, quali aspetti questa crisi attuale ha evidenziato nella società?

Le persone sono distanti, mancano i valori, ad esempio, del vicinato. Fortunato chi ha dei vicini gentili e disponibili. Tutti sono chiusi, non c’è senso di comunità, solidarietà, questo farebbe la differenza oggi per vivere meglio. Prima era normale aiutare chi ne aveva bisogno, rispettando l’altrui dignità. Oggi molte persone soffrono la povertà e hanno molti problemi e non dicono nulla, si vergognano, preferiscono soffrire in silenzio. Nessuno bussa alla porta per coinvolgerli, aiutare, offrire un modo per guadagnare la giornata. Si fa finta di nulla. Sembra una specie di guerra fredda. La società è disgregata, spaventata. Eppure bisogna stare insieme per sconfiggere il male che ci circonda, comunicare, parlare. Mancano l’abbraccio, il sorriso, manca l’amore.

Mago Antheus riceve nel suo studio a Bari, Pescara, Chieti, Milano, Rimini.