Interviste

Il teatro? "Cerco un appproccio non amatoriale ma professionale. Chi si farebbe operare da un chirurgo amatoriale?"

Gianluca Castellano sta portando in scena con Dario DE Remigis: Il giro del mondo in 80 minuti,dal 26 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni alle ore 21, al Teatro Florian di Pescara.

Houdini, Enfants terrible, La notte dei Birilli, alcuni degli spettacoli portati in teatro da Gianluca Castellano, attore Montesilvanese, molto bravo, che ha sviluppato un'ottima mimica teatrale. Premiato per i suoi caratteri di clownerie, oggi è di scena con "Il giro del mondo in 80 minuti", insieme al suo compagno d'arte Dario De Remigis, anche lui molto bravo. Insomma due giovani attori proiettati nel futuro, dotati di quella professionalità che si esigeva nel passato.

Cerchiamo di conoscere meglio Gianluca Castellano e antiparci qualche particolare dello spettacolo che andrà in scena, dal 26 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni alle ore 21, al Teatro Florian di Pescara.

1) Come è nata l'idea de "Il Giro del mondo in 80 minuti?"

Nasce dalla necessità di trovare un filo conduttore agli sketch che davano vita a "Pinguino e Ghiacciolo show". In questo nuovo spettacolo, abbiamo lavorato su delle nuove gags e dato una forma definitiva, considerando che il teatro è sempre in evoluzione, al nostro lavoro, curando anche il contenitore e non solo il contenuto.

2) Chi ha lavora insieme a te in questo progetto artistico?

Lo spettacolo nasce dalla mia mente e da quella del mio compagno di vita artistica, Dario De Remigis, con cui condivido la scena da circa 8 anni. E' un lavoro nato dalla farina del nostro sacco!

3) Come hai cominciato a fare teatro e quando hai deciso che sarebbe diventata la tua vita?

Il teatro è entrato nella mia vita relativamente tardi, avevo 25 anni. Fin dall'inizio ho cercato un approccio professionale e non amatoriale e solo di benessere psico-fisico. Ci sarebbe molto da discutere  sul teatro amatoriale, sia sul teatro come terapia. Probabilmente non si arriverebbe mai al dunque. Ti chiedo però: "chi si farebbe operare da un chirurgo amatoriale?" . Per quanto riguarda il clown ho scelto nel 2002, dopo aver partecipato al Festival Internazionale del circo di Brescia, molto importante per la clownerie.

4) Quali sono i lavori a cui tieni e perchè?

Il mio primo spettacolo "Houdini" per la regia di R. De Ritis; "Le vélo de L'amour" la mia prima drammaturgia per la regia di P. Di Fulvio e in ultimo "La Notte del Birillo" una serata di artisti di strada che organizzai con il sostegno del Comune di Montesilvano, inserito negli impegni del cartellone estivo,di imprenditori lungimiranti e degli "Enfants Terribles".

5) Quali sono i tuoi progetti prossimi, dopo il giro del mondo in 80 giorni?

Portare in touneè lo spettacolo del "Pinguino e Ghiaccio show" - Il giro del mondo in 80 minuti, di scena al Florian di Pescara fino al 6 gennaio.

6) Il tuo sogno professionale?

I sogni se si svelano non si avverano

7) Un viaggio che non hai ancora fatto ma desideri intraprendere?

Vorrei andare a Berlino e tornare a New York.

8) Ti piacerebbe svolgere ruoli drammatici? Li hai mai interpretati?

Si, mi piacerebbe, credo che un attore debbe saper far tutto. Comunque non ancora ho avuto la possibilità di interpretarlo.

9) Un attore che ti è sempre piaciuto, che stimi particolarmente?

Antonio Albanese e non servono altre parole

10) Tu abiti a Montesilvano. Può essere un hadicap per chi svolge un lavoro come il tuo? Se si perchè?