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Venerdì, 20 Aprile 2018 16:12

Montesilvano. Recupero salme, ecco come funziona in città: civiltà e rispetto.

Nella foto Luigi Marcheggiani, professionista nel settore servizi funebri. Nella foto Luigi Marcheggiani, professionista nel settore servizi funebri. foto di Angela Curatolo

Luigi Marcheggiani, titolare della omonima ditta funebre racconta la dimostrazione di civiltà e rispetto delle Imprese Funebri montesilvanesi e accenna una proposta sul bocciodromo che catapulterebbe Montesilvano nell'eccellenza Nazionale.

 

Sono argomenti delicati, a volte tabù, vanno affrontati quando gli imprenditori del settore sono l'eccellenza e mostrano come può funzionare un servizio se al primo posto si mettono civiltà e rispetto.

Luigi Marcheggiani (foto), titolare della omonima ditta di servizi funebri, conosciuto per la sua professionalità, in un lavoro importante, spiega come a Montesilvano venga gestito il recupero salme. “Quando avviene un incidente mortale per le vie pubbliche o una sparatoria, un'impresa funebre viene incaricata per prelevare la salma, a spese del Comune, e trasportarla all'obitorio o nei luoghi indicati dall'Autorità giudiziaria.” E' il Regolamento di Polizia mortuaria del 1993 che lo stabilisce. Se un'Amministrazione non si impegna a organizzare i lavori, si potrebbero creare incresciose situazioni fino a sfociare, nei casi più gravi, addirittura nello “sciacallaggio”. Questo atteggiamento a Montesilvano è escluso da molto tempo grazie all'iniziativa dei privati del settore. Marcheggiani racconta la sensibilità mostrata dalle ditte montesilvanesi: insieme firmarono con il Comune una convenzione che regola e organizza gli interventi di questo tipo attraverso il rispetto di una turnazione. Il documento, sottoscritto nel 2007, per la trasparenza si rivela un grande atto di civiltà. Lo stesso per appurare ci abbia il compito di svolgere un funerale per persona indigente.

Marcheggiani è un imprenditore, attivo, pronto a organizzare il miglior servizio, anche concertato con le altre imprese cittadine concorrenti del settore. Una sua proposta vedrebbe Montesilvano pioniera nel campo, rendendola eccellenza nel settore: trasformare, con un financial project , l'abbandonato bocciodromo in costruzione da 20 anni, in una casa funeraria, “a disposizione di tutti i cittadini di Montesilvano, come avviene ormai da tempo nei Paesi del Nord Europa”. In un solo colpo eliminerebbe il degrado di un manufatto edilizio che da troppo tempo aggrava l'estetica della zona, fornendo più occasioni ad intero settore, con condizioni migliori per il Comune, abbattendo i costi per gli indigenti e il recupero delle salme, con un vantaggio per la spesa pubblica cittadina. “Io sarei disposto per primo, insieme ad altri imprenditori ad investire su questa idea”.

Essere imprenditore significa capire le esigenze dell'utenza. In tempi di crisi pagare il funerale di un caro estinto può essere pesante. Luigi Marcheggiani, anche qui, ha una proposta, insieme all'Associazione IFA: la possibilità di stipulare una polizza d'assicurazione che garantisce il servizio, “Questo solleva molte persone, soprattutto anziane, dal pensiero di gravare sui figli.” Il costo è veramente accessibile a tutti.

A Montesilvano in questo campo c'è tanta professionalità, complimenti.

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