Tantissima gente fino all'ultimo giorno della sagra inaugurata il 4 luglio con la mostra Prox'art e conclusa ieri sera con i balli in piazza.
Non è mancato il momento culturale con il ritorno della Bibliotec'umana di Beniamino Cardines, curatore anche della mostra.
Una maratona che ha accolto fiumi persone in cerca di sano divertimento e soprattutto di cibo, quello buono, nostrano, fatto dalle mani esperte di volontari. Tra sorrisi e allegria, sono stati proprio i volontari, come ogni anno, i veri protagonisti della festa, il motore di una sagra amata, simbolo della città e attesa ogni anno. Da 9 anni l'organizzazione con Mimmo Di Giacomo, Nicola di Censo, Loris di Vittorio, Alberto de Luca, Marco Volpe e tutto lo staff hanno ripropongono la festa come ai vecchi tempi, quando divertirsi era spontaneo e non poteva accadere senza spirito di comunità.
Per gnocchi agli scampi di Sandro Pomante, mugnaia alle 4 carni, originale di Elice, anellini, pesce fritto, pizz'onde, classico cibo della festa montesilvanese, arrosticini e birra, gli avventori della festa hanno fatto file ai vari stands dislocati nella piazza.
E poi per digerire balli di coppia e di gruppo, le persone si sono scatenate.
Dal 2010 la manifestazione ha raccolto 100mila euro, andati in beneficenza alla parrocchia di sant'Antonio, alla casa famiglia di Montesilvano, Incontro, alla casa famiglia Mia gioia di Collecorvino e anche alla Caritas.
Alla prossima!