“Prima di ogni cosa deve essere tutelata la salute di tutti i cittadini soprattutto di quelli che maggiormente rischiano di essere contagiati dal Coronavirus come le persone con disabilità. Questo è il motivo per cui l’Amministrazione comunale sta chiedendo la collaborazione ai titolari delle strutture balneari affinché, nei limiti delle proprie disponibilità, ciascuno metta gratuitamente a disposizione delle persone con grave disabilità motoria e non, uno o più ombrelloni per l’intera durata della stagione balneare”.
La risposta del consigliere delegato alle Politiche delle Barriere Architettoniche Giuseppe Manganiello alla denuncia che ieri l'opposizione ha pubblicato sulla stampa relativa alla spiaggia libera per disabili. “Questo perché le piazzole di cemento installate nelle spiagge pubbliche accessibili – prosegue il consigliere Manganiello -, quest’anno, non potranno essere posizionate perché avrebbero creato seri problemi di distanziamento e di assembramento, minando seriamente la salute delle persone con disabilità; quindi è normale e logico che la passerella che portava alla spiaggia senza barriere, sia stata interrotta. Ovviamente ai gestori dei lidi privati che dovranno rispondere a criteri di accessibilità e fruibilità previsti dalla legge, il sindaco De Martinis sta chiedendo anche dove sia possibile, di migliorare l’accessibilità per consentire agli ospiti disabili di godere ancora meglio del mare meraviglioso che la nostra città offre. Diversi stabilimenti stanno rispondendo positivamente all’appello del Comune, cercando di garantire anche il miglior confort ai disabili come docce comode, bagni, consumazione fin sotto all’ombrellone, passarelle che arrivano fino alla battigia, pedane, lettini per gli accompagnatori ed altro ancora. Questo è successo con lo stabilimento Lido Giulietta, che ringrazio per la sensibilità e l’empatia. Sulle polemiche mosse dalla minoranza riguardo la concessione, come previsto dall’ordinanza regionale 70, si possono concedere in deroga metri lineari di spiaggia libera a titolo gratuito, noi invece abbiamo chiesto e ottenuto servizi di salvamento, predisposizione della spiaggia, utilizzo dei bagni chimici e ombrelloni per le persone diversamente abili”.
“Come presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate – interviene anche Claudio Ferrante - ringrazio il sindaco e l’Amministrazione comunale di Montesilvano per l’impegno, la sensibilità e la passione che ci sta mettendo per garantire a moltissimi residenti e turisti disabili di godere del nostro meraviglioso mare. Questa iniziativa ha già riscosso il consenso dei cittadini di Montesilvano che si sono espressi anche sui social e sta riscuotendo successo a livello nazionale, infatti sono molti i disabili che ci hanno chiamato perché vogliono proporlo ai sindaci delle loro città. Sono molto rammaricato e deluso e sinceramente non riesco ad individuare il motivo di tale polemica. Forse bastava semplicemente informarsi meglio. Sono altrettanto convinto però che il tutto è solo il frutto di malintesi e fraintendimenti perché l’iniziativa “mare per tutti” è solo da lodare e da replicare in tutti i comuni non solo in Abruzzo”.
Replica immediata dell'opposizione, "Non per sollevare sterili polemiche che non giovano a nessuno, né per essere contro la bontà dell'iniziativa "Mare per tutti" ma ci preme verificare e perciò abbiamo programmato una commissione di garanzia a riguardo su quali atti fondano i lavori di ristemazione della passerella e affidamento al privato di 10 ml". E ricorda, "L' ordinanza regionale 70 nel prevedere la possibilità di gestione della spiaggia pubblica a soggetti pubblici o privati stabilisce chiaramente che la regolamentazione è garantita da apposite convenzioni. Dispiace constatare come oggi abbiamo verificato presso gli uffici che non ve n'è traccia, né come dichiarato candidamente ieri da parte dello stesso gestore privato".