I tamponi fatti sono stati 120.301. I ricoverati in terapia intensiva sono 294, 3 più di ieri. I morti per COVID-19 oggi sono 23 (ieri 24), per un totale di 35.041 dall’inizio della pandemia. Sono i dati principali contenuti nel bollettino diffuso quotidianamente dal ministero della Salute.
Anche il Lazio verso l’obbligatorietà dell’uso delle mascherine all’aperto. Lo ha annunciato l’assessore regionale del Lazio alla Sanità Alessio D’Amato, nel corso di una videoconferenza stampa dall’ospedale Lazzaro Spallanzani a Roma.D’Amato ha spiegato che il presidente della Regione Lazio si sta apprestando a firmare l’ordinanza: dunque mascherine obbligatorie anche all’aperto nel Lazio.“Su 12 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 264 casi e di questi 115 a Roma, 5 i decessi e 55 i guariti”. Così l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Nella Asl Roma 1 sono 51 i casi nelle ultime 24h e di questi un caso con link dalla Sicilia, 28 sono i casi con link familiare o contatto di un caso già noto.
L'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto "è una decisione che il governo non ha preso. E' stata appena adottata da qualche regione, che ha valutato la situazione come critica". Lo sottolinea il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, rispondendo, in conferenza stampa al termine del Consiglio Europeo a Bruxelles, ad una delle poche domande che è stato possibile porgli. "Siamo in costante aggiornamento con il ministro della Salute e gli esperti - prosegue il premier - torneremo ad aggiornarci in queste ore, ci confronteremo con i presidenti delle Regioni e valuteremo. Al momento non abbiamo deliberato nessuna misura in questa direzione", sottolinea .
Il governo chiederà la proroga dello stato di emergenza a causa della pandemia di Covid-19 fino al 31 gennaio 2021, ha poi affermato. "Non lo abbiamo ancora deliberato - dice Conte - perché vogliamo un confronto con il Parlamento. La proposta è quella di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 gennaio. Adesso siamo in stato di emergenza, ma non significa che stiamo vivendo un lockdown, né che qualcuno sta abusando dei pieni poteri. E' una possibilità contemplata dal nostro Codice della Protezione Civile e ci consente di mantenere facoltà e poteri che sono necessari per queste situazioni".