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Sabato, 21 Novembre 2020 16:36

Montesilvano: "lavori in Via Liguria, nonostante la sentenza di sospensiva del Consiglio di Stato"

questa mattina in via Liguria Sopralluogo dell'opposizione in consiglio comunale questa mattina in via Liguria Sopralluogo dell'opposizione in consiglio comunale ft A.C.

i consiglieri Comunali di opposizione del movimento 5 Stelle, Gabriele Straccini e Paola Ballarini, con il deputato Andrea Colletti e la consigliera PD, Romina Di Costanzo, si sono recati sul posto, anche se nel frattempo i lavori erano stati prontamente interrotti. Avvertiti anche vigili urbani, con una notifica pec, e i Carabinieri che sono accorsi in sopralluogo. 

 

 Amaro risveglio stamattina per gli abitanti di Via Liguria. Neppure il tempo di gioire ieri per l’accoglimento dell’appello e dell’istanza cautelare in primo grado - che con ordinanza della quarta sezione del Consiglio di Stato sospende gli effetti del permesso a costruire impugnato - che già stamattina alle prime luci dell’alba hanno visto continuare i lavori sulla palazzina di Via Liguria n. 5. Allertati dalle segnalazioni dei cittadini, i consiglieri Comunali di opposizione del movimento 5 Stelle, Gabriele Straccini e Paola Ballarini, con il deputato Andrea Colletti e la consigliera PD, Romina Di Costanzo, si sono recati sul posto, anche se nel frattempo i lavori erano stati prontamente interrotti. Avvertiti anche vigili urbani, con una notifica pec, e i Carabinieri che sono accorsi in sopralluogo. All’origine dei malumori degli abitanti della stretta traversa perpendicolare al lungomare, i lavori di realizzazione di un palazzo di cinque piani che sorgerà al posto di un’abitazione a un unico livello. I cittadini esasperati dagli innumerevoli disagi della via, per allagamenti, carenza di adeguati marciapiedi, si sono organizzati in un comitato sollecitando più volte l’amministrazione comunale a interrompere i lavori della palazzina e a fare un passo indietro sul permesso a costruire rilasciato dagli uffici e chiedendo la realizzazione di un impianto di raccoglimento delle acque per scongiurare il continuo rischio di allagamenti.

“E’ veramente assurdo – commenta il Consigliere Gabriele Straccini (M5S) - come questa amministrazione abbia rilasciato a gennaio di quest’anno un permesso a costruire con demolizione di una villetta unifamiliare degli anni 60 per la ricostruzione di un palazzo di 5 piani, più piano garage, per un totale di 12 appartamenti e un volume di cemento che passa da 492 metri cubi a 6000, continuando la tradizione di cementificazione e aumento di cubature, senza valutare idonei standard e servizi. Un modo di fare che continua indisturbato, nonostante ci sia stata una sentenza che sospende i lavori per approfondimenti ulteriori. Già gli uffici comunali avevano prodotto alla ditta un’autorizzazione a proseguire i lavori fuori orario nulla perché non firmata dal Dirigente, fornendo un vantaggio nell’accelerare il cantiere in vista del pronunciamento del Tar presentando una situazione di fatto già avanzata”

“Nonostante la sentenza a sospendere –interviene la capogruppo penta stellata Paola Ballarini - addirittura il sabato all’alba si proseguono i lavori. Abbiamo tentato di chiamare il Comando di Polizia Municipale più volte da stamattina, appena allertati dai cittadini, per segnalare quanto stava accadendo e sollecitare un sopralluogo, ma di fronte ad un facs che si azionava alla fine abbiamo optato per una notifica pec”.

“E’ grottesco –aggiunge la consigliera dem Romina Di Costanzo - che gli abitanti per essere ascoltati sui loro diritti debbano adire le vie legali, ed è ancora più grave che di fronte ad un’ordinanza di sospensiva rilasciata ieri dal Consiglio di Stato, prima dell’esame di merito, stamattina ci si affretti a perseverare al completamento dei lavori. E’ necessario scardinare un sistema urbanistico tipicamente locale che, in deroga alle norme nazionali, permette che si realizzino scempi simili che prevedono consistenti incrementi volumetrici senza nulla concedere in materia di standard alla via. Una via angusta a doppio senso di marcia che manca dei minimi requisiti di sicurezza stradale in termini di marciapiedi, parcheggi e ampiezza di carreggiata e soprattutto carente di un sistema di raccoglimento delle acque bianche e nere e pertanto soggetta a continui allagamenti - e ieri ne è stata la riprova. Una situazione grave rispetto alla quale avevamo informato anche il nostro senatore della Repubblica, Luciano D’Alfonso, il quale lo scorso agosto aveva inviato una lettera sia al Prefetto di Pescara che al Direttore degli uffici del Settore distrettuale Autorità di Bacino, per sottoporre alla loro attenzione la situazione riguardante l’impianto per i reflui acque nere e acque bianche, per il quale il Comune finalmente si è impegnato con l’ultimo bilancio a stanziare circa 150 mila euro”.

“La situazioni allagamenti – conclude l’onorevole penta stellato, Andrea Colletti - è davvero grave come testimoniano diversi dei cittadini. Occorre intervenire su una situazione comune ad altre vie della città, che si caratterizza per i suoi permessi laschi a costruire, che con concedono in barba alle norme nazionali considerevoli aumenti di cubatura, senza servizi minimi. Il proseguimento dei lavori stamattina è davvero un fatto grave e ora c’è una denuncia ai carabinieri che dovranno verificare cosa è successo e eventualmente sanzionare la ditta costruttrice”.

chiacchiere da ape