Un cittadino di Montesilvano, Massimo Forgione, scrive alla redazione per evidenziare alcune criticità in Pineta e nella zona marina della città.
Si legge:
La pineta, nostro inestimabile tesoro, è in uno stato comatoso dovuto all'incuria da parte dell'ente preposto alla sua tutela ed è rifugio di prostitute e luogo di improvvisati e continui bivacchi.
Preservativi colorati spuntano in ogni dove, tra cespugli che non vengono sfoltiti da tempo immemore e con alta probabilità di prender fuoco.
Ho segnalato la cosa a forestale, vigili urbani, vigili del fuoco, carabinieri, ma la risposta è stata sempre la stessa: "non è di nostra competenza".
V.le Aldo Moro è invasa continuamente dalla sabbia, pericolo costante per i cicloamatori, la rimozione ripetuta della quale, è un costo notevole per i cittadini.