Il movente resta ignoto. I soccorritori hanno descritto “scene raccapriccianti”.
Le autorità hanno identificato i due sospetti come Damien Sanderson e Myles Sanderson e stanno consigliando ai cittadini di prendere le dovute precauzioni, essendo la coppia, che viaggia a bordo di una Nissan Rogue nera, armata e pericolosa. L'attacco è stato sferrato in 13 zone tra il villaggio abitato da indigeni di James Smith Cree Nation e quello vicino di Weldon, nella regione di Saskatchewan. Stragi compiute in zone ad alta densità di nativi.
La Royal Canadian Mounted Police del Saskatchewan, Alberta e Manitoba stanno indagando congiuntamente sugli accoltellamenti. "Stiamo dedicando il numero massimo di risorse a questa indagine", ha affermato l'assistente commissario Rhonda Blackmore in una dichiarazione. "Lasciatemi essere chiaro ha aggiunto - stiamo ancora cercando i due sospetti. Chiediamo ai residenti del Saskatchewan e delle nostre province vicine di essere vigili. In questa fase della nostra indagine, riteniamo che alcune delle vittime siano state prese di mira dai sospetti e altri siano stati attaccati casualmente".
Il primo ministro Justin Trudeau ha twittato ieri pomeriggio che gli accoltellamenti "sono orribili e strazianti. Dato che questa è una situazione in evoluzione, incoraggio tutti nella zona ad ascoltare i consigli delle forze dell'ordine e seguire le dovute precauzioni. I responsabili degli attacchi ripugnanti di oggi devono essere completamente assicurati alla giustizia".