Una telefonata anonima alla sede di Bologna del quotidiano 'Il Resto del Carlino' ha annunciato un attentato in città per il caso Cospito. Lo rende noto il quotidiano. Secondo quanto appreso, la chiamata è giunta martedì mattina da una voce maschile e giovane, con un lieve accento bolognese ed è stata presa dalla portineria attorno alle 8.05. La Digos è subito intervenuta per gli accertamenti e ha avviato le indagini per risalire al telefonista. Sempre al 'Carlino' è arrivata anche una lettera contro la presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e il ministro della Difesa Guido Crosetto, in cui si critica critica la linea politica sull'Ucraina.
Roma, innalzata sicurezza
Innalzata nella Capitale la sicurezza attorno a obiettivi e luoghi sensibili dopo le nuove mobilitazioni anarchiche in supporto di Alfredo Cospito che si svolgeranno nei prossimi giorni. Secondo quanto si apprende, sotto la lente degli investigatori del Nucleo Informativo dei carabinieri e dei poliziotti della Digos anche tutti i social e account di area anarchica dove vengono veicolati gli appuntamenti. Per sabato è stato annunciato un corteo da Piazza Vittorio al momento non autorizzato. Investigatori e inquirenti si sono incontrati in procura, a piazzale Clodio, per fare il punto dopo le azioni riconducibili alla galassia anarchica avvenute negli ultimi giorni a Roma. Nel corso dell'incontro tra il procuratore aggiunto Michele Prestipino, a capo del pool di magistrati dell'Antiterrorismo, e i carabinieri del Ros, i colleghi del Nucleo Informativo e i poliziotti della Digos, a quanto si apprende, è stato fatto il punto sulle indagini. Per i fatti avvenuti negli ultimi mesi, in Italia e all'estero, sono, infatti, una ventina i fascicoli avviati a piazzale Clodio.
Cucchi domani ad Opera.
La senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi effettuerà domani alle ore 12 una visita ispettiva presso la casa di reclusione di Opera. La visita – informa una nota - "ha l’obiettivo di verificare le condizioni di salute di Alfredo Cospito" Il carcere di Opera, ricorda ancora la nota di Avs, "è la più grande delle 208 carceri italiane ed è uno degli istituti più importanti e sorvegliati di tutto il continente europeo". A Opera – “vengono applicati tutti i regimi e circuiti carcerari speciali esistenti oggi in Italia: 41-bis, Eiv (elevato indice di vigilanza), As (alta sicurezza)”. Intanto Cospito è stato oltre tre ore a colloquio con il proprio legale, Flavio Albertini Rossi. L'avvocato lasciando il carcere milanese non ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti. Dopo quello della Dda anche il parere della Procura Generale di Torino sul 41 bis a cui è sottoposto Cospito, è in arrivo sul tavolo del ministro Carlo Nordio. Al momento non è noto il contenuto. La magistratura si è espressa in modo non vincolante sull'istanza di revoca del carcere duro presentata dalla difesa dell'anarchico.