E’ l’unanime posizione emersa nel corso del direttivo regionale dell’Udc, riunitosi ad Avezzano alla presenza del coordinatore regionale, Enrico Di Giuseppantonio, dei segretari provinciali di Chieti, Pescara, Teramo e L’Aquila e degli amministratori locali. Una posizione netta e chiara è stata rivolta alla Regione affinché “nel piano di riordino della rete ospedaliera abruzzese non vi sia alcuna incertezza o equivoci di sorta sull’Umberto I e sul ruolo che dovrà continuare ad avere nell’interesse dei cittadini dell’area – si legge in un documento dell'Udc -. Siamo convinti che non possano trovare fondamento ipotesi di accorpamento di reparti attualmente operativi nell’ospedale di Tagliacozzo in altre strutture ospedaliere e tantomeno ridimensionamenti di sorta".
L’Udc – concludono Carlo Giolitto, segretario provinciale de L'Aquila e Enrico Di Giuseppantonio, segretario regionale – insisterà perché nel piano di riordino della rete ospedaliera regionale, elaborato il codice identificativo dell’Umberto I venga modificato in modo che il Ministero della Salute riconfermi il presidio di Tagliacozzo”.