4 novembre 2024 - Un gesto senza precedenti scuote il Consiglio Comunale. Per la seconda volta, la maggioranza abbandona l’aula, facendo mancare il numero legale e bloccando così il proseguimento delle discussioni. Lo fanno sapere il 5 Stelle Luca Verrocchio, Manuela Natale, PD, Francesca Giuliani, Lista D'Addazio.
Ricordano i consiglieri di opposizione, "Il primo abbandono era già avvenuto durante la Commissione di Vigilanza e Controllo, dove la maggioranza ha lasciato l’aula per evitare di discutere l’assegnazione degli spazi sportivi, tema controverso per 'Sospette irregolarità sulle assegnazioni degli spazi sportivi'. Oggi, però, la situazione si è ripetuta in una sede ancor più rilevante: quella del Consiglio Comunale."
Riportano: "Poco dopo la conclusione delle delibere, la maggioranza ha abbandonato l’aula, evitando così la discussione di una serie di interrogazioni e mozioni cruciali, che includevano la vicenda di Viale Europa, la gestione dello sgombero del Palazzo Riviera 1, l’assegnazione 'opaca' degli spazi sportivi, l’apertura di via Saragat, vicenda via Lazio, Piano Asfalti, ecc…."
"Ad aggravare l’accaduto è stata la presenza di numerosi cittadini, accorsi in aula per assistere alla discussione, alcuni dei quali direttamente coinvolti nei temi delle interrogazioni. L'interesse del pubblico era palpabile, data la delicatezza degli argomenti in agenda. Molti dei presenti, infatti, erano lì per ascoltare risposte e chiarimenti su questioni che toccano direttamente la loro vita quotidiana. Tuttavia, con il suo abbandono, la maggioranza ha mostrato – secondo l’opposizione – una chiara volontà di evitare il confronto, suscitando una forte reazione tra i cittadini."
"Dopo l'appello, quando è stata verificata l’assenza del numero legale per proseguire la seduta, dal pubblico si è levata una protesta. Inizialmente, - riferiscono - i presenti hanno chiamato a gran voce il sindaco, esortandolo a rientrare e a riprendere il dibattito; al suo mancato ritorno, la sala è esplosa in un lungo e polemico applauso, manifestando così il dissenso verso un’azione percepita come mancanza di rispetto verso la cittadinanza."
Proseguono: "L’opposizione non ha tardato a commentare l’episodio, definendolo un gesto grave e antidemocratico, che calpesta non solo i diritti di chi siede all’opposizione ma, soprattutto, quelli dei cittadini. Secondo alcuni consiglieri, l’atteggiamento della maggioranza rivela una "paura" di affrontare argomenti scomodi per l’amministrazione."
Tengono poi a sottolineare: "Tutta la maggioranza ha abbandonato la sala, tranne il consigliere Ernesto De Vincentis. È giusto dirlo".