“Con grande tristezza stamane ho appreso della scomparsa del Professor Restituto Ciglia – così il sindaco Marco Alessandrini - Una perdita grande per la Città, la sua memoria e la storia artistica e culturale di Pescara, che il Professore ha sempre seguito sia da cultore che da insegnante. Addio che arriva alla vigilia di un’importante decisione, presa da tempo: quella di conferire a Restituto Ciglia il Ciattè d’Oro proprio per la sua grande passione per la nostra storia e per un insostituibile senso di appartenenza alla Città, manifestato in tanti modi, attraverso l’arte e la disponibilità a raccontarne spaccati vissuti e inediti, sempre affascinanti da ascoltare.
Pescara oggi è vicina alla famiglia che lo ha sempre seguito con devozione e amore, alla quale abbiamo chiesto di essere presente lunedì 10, per prendere il Ciattè d’Oro e trasformare l’onorificenza che si preparava ad accogliere con emozione, in un tributo alla sua storia, oltre che un grazie sentito e intenso ad un uomo che resta un tassello sostanziale ed insostituibile per la nostra comune memoria”.
“Voglio dire grazie a Restituto Ciglia – aggiunge il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli – per tutto quello che ha fatto per la Città. Perdiamo un ottimo docente e un pezzo di storia di Pescara che se ne va a sette giorni dalla consegna del Ciattè d'Oro, che oltre ad essere il riconoscimento maggiore della Città ai suoi figli illustri, è anche un modo speciale per ringraziare quanti contribuiscono con la propria attività ad onorare il nome di Pescara dentro e fuori i suoi confini. Ciglia è sicuramente fra questi, per la passione, il valore, la grande dedizione che ha sempre dimostrato nei confronti della Città di Pescara, della sua vita culturale, del futuro delle sue giovani generazioni, per i quali è stato un riferimento solido durante gli anni di insegnamento.
Per questo, pur addolorati per la perdita, vogliamo che il Ciatté venga accolto come una speciale maniera per dare seguito alla passione civica che ha sempre accompagnato la vita e l’impegno del Professore per la Città e l’occasione per ricordare un illustre concittadino che è parte della nostra storia identitaria, culturale e artistica”.