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Giovedì, 03 Novembre 2016 17:10

Montesilvano. Convenzione con protezione civile è di 5mila euro. “De Martinis si dimetta”

Andrea Gallerati e la delibera concessione uso locali, accanto l'offerta per i locali di Via Adige. Andrea Gallerati e la delibera concessione uso locali, accanto l'offerta per i locali di Via Adige.

Proprietario locale via Calabria abbassa affitto a sole 1000 euro al mese. Gallerati su dichiarazioni De Martinis : “Accuse false e infamanti."

 

Il presidente Andrea Gallerati, poi in risposta alle dichiarazioni di De Martinis fa sapere che “si riserva di adire alle vie legali contro il vice sindaco”. Lo si legge in una nota esplicativa della situazione. “La nostra associazione, in seguito a diverse esternazioni false, inesatte e addirittura infamanti espresse ieri dal vice sindaco e assessore comunale alla Protezione civile Ottavio De Martinis, è costretta ad intervenire nuovamente per ripristinare la verità dei fatti, a partire dal reale importo che viene riconosciuto annualmente dall’amministrazione comunale al Corpo volontari Protezione civile di Montesilvano per i servizi resi, sulla base della recente convenzione rinnovata lo scorso settembre, che a detta dell’assessore De Martinis ammonterebbe a 10 mila euro.”

In realtà, l’importo esatto è di 5 mila euro di quota fissa, a cui si aggiungono 624 euro a intervento fino a un massimo di sei interventi arrivando ad un massimo di 8.744 euro. Inoltre, l’assessore muove al presidente Andrea Gallerati “l’accusa di non conoscere il significato della parola riconoscenza, nonostante svolga attività anche per altri Enti” Gallerati rinvia al mittente, “Da che pulpito viene la predica al contrario dovrebbe essere il Comune ad essere riconoscente all’associazione, la quale se può vantarsi di essere la più operativa della provincia di Pescara e tra le più operative della regione Abruzzo, è proprio grazie alle convenzioni e alle collaborazioni siglate con altri Enti, dato che con gli 8.744 euro erogati dal Comune (solo dallo scorso anno, dopo sei anni di collaborazione gratuita) è impossibile effettuare spese degne di nota, come l’acquisto di un mezzo: non a caso l’associazione su un parco dieci veicoli, nove li ha acquistati a proprie spese grazie ai servizi svolti, mentre un pick-up è stato assegnato dalla Regione Abruzzo a fronte della quantità stessa dei servizi resi. E mantenere nove automezzi, dal punto di vista assicurativo, del carburante e manutentivo, comporta spese elevatissime”.

Riguardo poi ai costi di locazione e utenze dell’attuale sede di via Calabria, l’assessore comunale riporta una spesa di 50 mila euro annui, mentre ammonta a 32 mila euro annui relativamente ai canoni d’affitto "per i 100 metri quadri della sede della nostra associazione, i 50 metri quadri per la sede già occupata dal posto fisso estivo di Polizia, i 150 metri quadri del primo piano e i 300 metri quadri del piazzale. Per quanto concerne le utenze, essendo il telefono a carico dell’associazione, solo luce e acqua sono a carico del Comune, che paga una bolletta unica per tutti i locali." Si legge nella nota.

I locale di via Adige offerto "alla nostra associazione come possibile nuova sede, De Martinis garantisce che l’amministrazione comunale si era resa disponibile a farsi carico di tutti gli interventi necessari al suo adeguamento" e chiosa “Peccato che in seguito alla nostra richiesta scritta, fatta pervenire il 2 settembre scorso, - nella quale sollecitiamo il Comune a programmare i lavori di adeguamento dell’immobile al fine di garantirne agibilità, abitabilità nonché il rilascio delle certificazioni di rito per il funzionamento degli impianti - la stessa amministrazione comunale ha risposto in data 13 settembre affermando di non essere in grado di affrontare le spese per i lavori di adeguamento prospettando, in aggiunta, l’ipotesi di creare un parcheggio per i nostri mezzi a Palazzo Baldoni, all’altro capo della città”.

Addirittura il presidente Andrea Gallerati, viene accusato di aver occupato il casotto di legno sul lungomare, ex sede della Croce rossa e dell’Azienda di soggiorno, senza averne titolo.

“In realtà, dietro nostra richiesta (fatta pervenire in Comune il 10 marzo 2011 per avere in comodato d’uso gratuito una stanza del casotto per l’effettuazione di servizi estivi di assistenza alla popolazione), è stato il Comune stesso ad assegnare rispettivamente alla nostra associazione e alla Croce rossa di Montesilvano due stanze del locale attraverso la delibera di giunta numero 238 del 12 agosto 2011.”

“Il giorno seguente l’allora sindaco Lillo Cordoma, insieme all’allora assessore Manola Musa, presiedevano insieme all’inaugurazione e alla cerimonia di consegna della sede estiva.” Ricorda “Quanto , infine, alle gravissime accusa mosse a Gallerati dall’assessore De Martinis, relativamente ad una gestione a fini personalistici dell’associazione di volontariato oltre che di aver strumentalizzato l’intera vertenza in corso, il presidente del Corpo volontari Protezione civile di Montesilvano, si riserva di adire alle vie legali nei confronti del vice sindaco di Montesilvano: “Mi auguro - auspica infine Andrea Gallerati - che, dopo aver espresso queste accuse false, ingiustificate e infamanti, l’assessore Ottavio De Martinis abbia almeno il coraggio di assumersi le proprie responsabilità dimettendosi, e che comunque il sindaco Francesco Maragno, in quanto massima autorità comunale di Protezione civile, prenda seri provvedimenti in proposito”.

La protezione civile non ha riconsegnato le chiavi. Resta in Via Calabria. “Avere il parcheggio dei mezzi a Palazzo Baldoni e i locali in via Adige non agevola i nostri interventi, in questo momento dove le scosse proseguono.”

Ultima modifica il Giovedì, 03 Novembre 2016 18:46

chiacchiere da ape