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Venerdì, 07 Aprile 2017 17:00

Abruzzo/Fondi europei. No competenze no soldi. Ecco perchè non arrivano le risorse!

Corsi per dipendenti comunali per acquisire le competenze. La proposta di Bracco

 

Un corso di formazione destinato ai dipendenti dei Comuni abruzzesi le cui amministrazioni vogliano intercettare le ingenti risorse messe a disposizione tramite i finanziamenti europei.

La proposta di legge presentata dal Consigliere regionale di Sinistra Italiana, Leandro Bracco, che mira a rilanciare le attività delle amministrazioni locali in un periodo di profonda crisi caratterizzata dalla "spending review" e da continui tagli lineari alla spesa pubblica.

 

"Ottenere finanziamenti europei è il frutto di un'attività parecchio complessa – spiega Bracco - il cui buon esito è rimesso esclusivamente al grado di preparazione e competenza delle persone che si occupano della presentazione del progetto da finanziare. Per questi motivi è nata la mia proposta legislativa il cui fine e' quello di dotare ogni singolo Comune abruzzese di una figura altamente specializzata nel reperimento e ottenimento dei fondi messi a disposizione dall'Unione europea. La specializzazione e la formazione sarà fornita dalla Regione Abruzzo la quale organizzerà, gratuitamente, corsi di formazione tenuti da propri dirigenti e funzionari inquadrati nel Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l'Europa. Ogni Comune – continua Bracco - potrà formare in tal modo un proprio dipendente e avere al termine del corso di formazione una figura specializzata in materia." Per l'esponente di Sinistra Italiana sono i finanziamenti "settoriali" o finanziamenti "diretti" a dover diventare il "terreno di caccia" delle amministrazioni abruzzesi in quanto in essi è possibile reperire risorse finanziarie indispensabili. Diventa fondamentale, quindi, per ogni ente locale che voglia investire sul proprio territorio e proporre una politica di sviluppo, cercare di intercettare la maggior quota possibile di finanziamento diretto. Si tratta di finanziamenti emanati, gestiti e controllati direttamente dalla Commissione europea di Bruxelles come "Programmi comunitari" attraverso diversi acronimi (Horizon 2020, COSME, Europa Creativa, Erasmus plus e altri). "Intercettare e spendere bene queste risorse non ha colore politico – conclude Leandro Bracco - ma per riuscirvi si ha bisogno di organizzazione e di persone competenti. Per questo è importante motivare i propri dipendenti per evitare di perdere finanziamenti che, nella migliore delle ipotesi, quando vengono intercettati sono il frutto di apporti e professionalità esterne che molte volte rappresentano un onere insostenibile per i Comuni abruzzesi."


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