Nel posticipo delle settima giornata il Delfino supera il Carpi e si riporta in testa alla classifica del girone B.
Grazie ad un autogol in pieno recupero, il Delfino supera 2-1 la Pianese nel posticipo della quarta giornata e aggancia l’Entella in testa alla classifica.
La stagione del Pescara, iniziata a settembre con un’illusoria vittoria all’Adriatico per 3-1 sulla Juventus Next Gen, si chiude - ironia della sorte - al secondo turno dei playoff con una sconfitta rimediata nello stesso stadio, dallo stesso avversario e con lo stesso punteggio; dopo l’istantaneo vantaggio bianconero di Sekulov, sono i minuti di recupero a riservare le maggiori emozioni: raddoppio ospite di Guerra al 91’, gol di Milani al 97’ per regalare un’estrema speranza ai biancazzurri (ai quali sarebbe bastato anche un pareggio) e sigillo conclusivo al 99’ di Mbangula, la cui esultanza sotto la curva Nord scatena una rissa finale (espulsi Sasanelli e Pedro Felipe).
Ennesima disfatta casalinga del Pescara che nella penultima giornata di regular season cede anche all’Ancona, a segno due volte con il bomber Spagnoli.
Inizia con una vittoria l’avventura sulla panchina pescarese di Emmanuel Cascione, terzo allenatore in una delle più travagliate stagioni della storia biancazzurra.
Buona la prima per il nuovo allenatore biancazzurro Giovanni Bucaro: il Pescara supera la Lucchese per 1-0 e dedica la vittoria a Zdenek Zeman, costretto in settimana alle dimissioni per motivi di salute.