Questi miei articoli divulgativi di semantica storica, scritti allo scopo di rendere trasparente a quante più persone possibili la lingua italiana, qualcuno li ha chiamati lezioni; a me però è capitato in qualche occasione di chiamarli esercitazioni. Ma al di là della portata della differenza delle due definizioni, a me piace considerarli dei modelli, degli esempi, oppure schemi; per altrettante riflessioni di approfondimento su altri vocaboli, o su gruppi di parole morfologicamente apparentate, per cercare di capire come si allargano, o si restringono, o si spostano, o si ribaltano, cioè: si modificano, i significati originari di una parola radicale, la quale nella pratica comunicativa è stata capace di generare una famiglia di parole.