“Uno dei fiumi più malati è il Saline", così dopo tato tempo, finalmente il Cipe delibera 11milioni di euro per il risanamento e bonifica del del Saline”.
"Questa la risorsa del denaro", avverte Lucano D'Alfonso ma ci vuole un coinvolgimento culturale, “le opere di bonifica hanno bisogno di una effervescenza culturale”, perché questa occasione, per come riferisce il presidente è “irripetibile”.
“Distanza tra Roma e Abruzzo colmata e mediata da Mef, Cipe, Mit, istituti finanziari di spesa dei ministeri.” La scoperta di D'Alfonso a pochi mesi dalla fine del mandato è che il ruolo del Saline nell'economia abruzzese “è fondamentale”. Meglio tardi che mai. “Tra i più malati d'Italia, i bambini per il colore si rifiutano di pensare che il Saline sia un fiume”.
“L'Autorità centrale del bacino idrografico ha chiesto 7 giorni al mese di venire in Abruzzo.” In regime straordinario in deroga, “sapete ho un piacre estremo andare in deroga”, il presidente in veste di commissario 'extra ordinem' appalterà l'opera, “per giugno”. Sostiene che un ruolo importante giocherà la città l'associazionismo e non l'amministrazione. “Aiutatemi anche voi montesilvanesi”.