Castellabate (SA), Campania, regione storica, antica, decantata dai popoli di tutto il Mediterraneo.
Una terra di miti e leggende, di arcana cultura e modernità folgorante da scoprire e valorizzare che quest’anno, grazie al suo Presidente, Vincenzo De Luca, si è unita alla Fondazione nella promozione del Premio Pio Alferano. Nelle vetuste città e nelle campagne fertili del Cilento grandi aziende come San Salvatore, Santomiele e Vannullo esportano in Italia e nel mondo la generosità della nostra tradizione. Tra i borghi più belli d’Italia, nonché Patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco e set cinematografico, Castellabate domina placidamente il golfo cilentino, dall’alto del suo aspro promontorio. Un luogo speciale, di storia antica e rara bellezza, la cui integrità favorisce da sempre un raffinato turismo internazionale, promosso dal laborioso staff di Enrico Nicoletta. Arroccato sulla sommità del borgo, il Castello dell’Abate quest’anno funge da nobile cornice al Premio Pio Alferano, presenziato da Santino Carta e con Vittorio Sgarbi in qualità di direttore artistico. Oltre alla kermesse del Premio, si presentano tre mostre d’arte.
L’appuntamento al Castello è fissato per il 20 luglio, alle 20:30, dove le tre rassegne d’arte verranno inaugurate dal Presidente della Fondazione Santino Carta, da Vittorio Sgarbi e dagli artisti, dai curatori e da un ospite d’eccezione, il Primo ministro albanese Edi Rama, in doppia veste di artista e rappresentante politico della repubblica d’oltre Adriatico. Alle iniziative prenderanno parte numerosi ospiti del Premio, grandi personalità del mondo del cinema e dello spettacolo, del giornalismo, dell’imprenditoria, della politica e delle istituzioni; i vicoli e le piazze di Castellabate si riempiranno di un pubblico di Vip.