Ieri doveva essere votata, dopo due sedute andate a vuoto, la presidenza della Commissione Statuto per la Grande Pescara, "il candidato proposto dal Sindaco Masci e dalla maggioranza, appoggiato anche da noi del centrosinstra, doveva essere, promotore del Referendum sulla Grande Pescara, il consigliere comunale Carlo Costantini".
Giacomo Cuzzi, Francesco Pagnanelli, Stefania Catalano, Piero Giampietro (Partito Democratico), Marinella Sclocco, Mirko Frattarelli (Sclocco Sindaco), Giovanni Di Iacovo (Città Aperta), riferiscono in una nota di ieri, "Da due sedute, e con quella di oggi siamo a tre, non si trova una maggioranza favorevole a questa proposta, partita dal Sindaco Masci. Il centrodestra è spaccato ed oggi Carlo Costantini ha ritirato la propria disponibilità a diventare Presidente della Commissione, dopo che Masci gli ha comunicato che non vi è più una concordanza all'interno della maggioranza sul suo nome".
"Sono emerse ulteriori spaccature nel corso della commissione tra Lega e Forza Italia, infatti la Lega di Montesilvano ha candidato Walter Cozzi e Forza Italia di Pescara Berardino Fiorilli; per questo è stata rinviata un'ennesima volta la Commissione".
"E' gravissimo che siamo arrivati al terzo rinvio a causa delle divisioni e delle liti del centrodestra – affermano i consiglieri di opposizione - Sembra che questi rinvii siano finalizzati a rimandare o non attuare la Grande Pescara. Lo dichiarassero apertamente ai cittadini di Pescara, Montesilvano e Spoltore che hanno votato a favore nel 2014 e annullassero la Legge Regionale di attuazione della Grande Pescara."
Costantini: "E' gravissimo".
“Avevo dato la mia disponibilità alla candidatura alla presidenza della commissione Statuto dell’assemblea costitutiva di Nuova Pescara, sollecitato dal Sindaco, Carlo Masci, in rappresentanza di tutte le forze politiche di maggioranza e di tutti i consiglieri di opposizione di Pescara. Mi è stato invece comunicato poco fa che alcune delle forze politiche che sostengono la maggioranza a Pescara hanno revocato la loro disponibilità a sostenermi. Per questo, poiché non è mia intenzione alimentare divisioni e contrapposizioni che potrebbero risolversi esclusivamente in un ulteriore rallentamento di un processo che ad oggi non è neppure iniziato, ho deciso di ritirare la mia candidatura. Ringrazio il Sindaco e tutti i consiglieri che avevano ritenuto opportuno un mio impegno diretto alla guida della Commissione. Ed assicuro tutti che, sebbene senza alcun potere diretto di impulso delle attività previste dalla legge istitutiva di Nuova Pescara, continuerò con tutte le mie forze a sostenere il progetto per fare in modo che la volontà popolare, recepita dal legislatore regionale con l’istituzione della Nuova Pescara, possa trasformarsi in realtà”.