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Venerdì, 17 Aprile 2020 16:17

Abruzzo, bando regionale per gli aiuti finanziari alle famiglie

Scritto da A.C.
Marsilio e  Sospiri Marsilio e Sospiri

Da mezzanotte è stata aperto il bando su benefici a nuclei familiari in condizioni di disagio ecco il modulo per compilare il bando 

 

Per poter accedere ai benefici a favore dei nuclei familiari in condizioni di particolare disagio, a causa della situazione di emergenza derivante dal Covid-19, che prevedono un contributo per l’acquisto di beni di prima necessità la scadenza della presentazione delle domande avverrà inderogabilmente alle ore 23.59 di giovedì 23 aprile.

Requisiti Il contributo è riconosciuto ai nuclei familiari i cui componenti siano in possesso, tra gli altri, di requisit molto rigidi: oltre a essere cittadini italiani o di uno Stato dell’Unione europea e residenti in Abruzzo, il bando richiede che "i depositi presenti sulla totalità dei conti correnti bancari e/o postali intestati ai componenti del nucleo familiare (per la quota parte nel caso di conti correnti cointestati con soggetti non appartenenti al nucleo familiare) e degli strumenti finanziari dagli stessi posseduti/sottoscritti (salvo buoni e/o titoli vincolati intestati ai minori), non può essere superiore a 2.000 euro, incrementato di 1.000 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al secondo, fino a un massimo di 5.000 euro".

I beneficiari non possono essere titolari, a pena di esclusione, della nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI) e dell'indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (DIS-COLL), ovvero del reddito di cittadinanza; non possono essere titolari, a pena di esclusione, di reddito da lavoro subordinato pubblico o privato (ad esclusione di pensione), ovvero di altre forme di sostegno economico o al reddito erogate da enti pubblici (ad eccezione del contributo di solidarietà alimentare erogato dal Comune ai sensi dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile 29 marzo 2020, n. 658).

Sulla base del numero delle domande pervenute, la Giunta regionale si riserva di determinare, con successiva deliberazione, l’entità del contributo da erogare a favore dei nuclei familiari appartenenti a una o più categorie. L’erogazione del contributo non tiene conto dell’ordine cronologico di arrivo delle domande. Al termine dell’istruttoria, la Regione provvederà ad accreditare il contributo direttamente sul conto corrente bancario o postale indicato nella domanda dal nucleo familiare richiedente. L’erogazione del contributo avverrà fino ad esaurimento delle risorse disponibili, pari a 5 milioni di euro. Dopo l’erogazione dei contributi verranno effettuati controlli sulla veridicità delle domande anche avvalendosi del supporto della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle entrate attraverso la stipula di appositi protocolli d’intesa.

M5s, Marcozzi, "ambiguità e criticità nell’avviso di partecipazione"

“Un annuncio propagandistico quello di FDI, che ha creato confusione nei cittadini abruzzesi e che, come avevamo previsto, è andato a sbattere con i tempi di cui necessita inevitabilmente la democrazia” dichiara Sara Marcozzi, Capogruppo del M5S in Regione Abruzzo.

“Sono passate oltre due settimane dall’approvazione in Consiglio Regionale della misura e nessun cittadino abruzzese in difficoltà ha ancora ricevuto un euro dei soldi promessi dalla Giunta regionale. Sono serviti ben 14 giorni solamente per redigere il bando e non si ha ancora un'idea su quando i bonifici partiranno. Se dovessimo comportarci come ha fatto FDI nei confronti del Governo Conte dovremmo urlare sui social ‘Vergogna!’. Ma sappiamo bene che un conto sono gli annunci sensazionalistici del centrodestra, altro è la realtà” prosegue Marcozzi.

“Qualche annotazione di merito, però, va fatta perché risultano evidenti alcune ambiguità e criticità nell’avviso di partecipazione. Ciò che sappiamo è che il bando rimarrà aperto fino alle 23.59 di giovedì 23 aprile. A seguire, vi sarà una ulteriore e non meglio specificata ‘deliberazione di Giunta’ che si riserva di determinare l’entità e i beneficiari del contributo, senza l’indicazione di un termine massimo entro cui ciò avverrà. Successivamente, la Regione - si legge nell’avviso - provvederà ad ‘accreditare il contributo direttamente sul conto corrente bancario o postale indicato nella domanda’. E qui le criticità che si evidenziano sono due di non poco conto. La prima: se la finalità del contributo, come si legge all’art.1 dell’avviso, è la ‘copertura delle spese per l’acquisto di beni di prima necessità’, ma il contributo viene direttamente bonificato sui conti correnti, come si farà a verificare il reale utilizzo dello stesso? Come ci si assicurerà che il contributo non verrà speso per ciò che non è ‘di prima necessità’? La seconda: la Giunta a guida FDI si è dimenticata dei tanti abruzzesi che vivono in condizioni di estrema difficoltà e che un conto corrente nemmeno lo hanno e che, viste le modalità di erogazione, resteranno chiaramente esclusi dal contributo. Si sarebbe potuta inserire una seconda opzione oltre all’accredito sui c/c: dei buoni spesa, per esempio, da spendere in negozi di alimentari, di igiene, farmacie e altro ancora. Ma per fare le cose per bene, sarebbe occorso più tempo e si sa, la propaganda non aspetta!” tuona Marcozzi.

“Insomma, dal provvedimento bandiera del partito del Presidente Marsilio, Fratelli d’Italia, emergono tanta confusione, lacune e incertezze sui tempi. Certo è che dall’approvazione del provvedimento alla effettiva erogazione del contributo passerà almeno un mese. Sarei curiosa di conoscere dagli esponenti di Fratelli d'Italia quale significato abbia per loro la parola ‘subito’. I 30 giorni del Governo Conte sono una ‘vergogna’ mentre i 30 giorni o più del Governo Marsilio sono ‘subito’?"

“La democrazia – conclude – necessita dei suoi tempi tecnici, ma a quanto pare chi fa della propaganda il proprio principale impiego finisce col dimenticarsene nel tentativo di accaparrarsi consenso immediato. Peccato per loro che, prima o poi, si debbano sempre fare i conti con la realtà dei fatti. Per questo, chiedo a Marsilio e agli Assessori della Giunta di dirci adesso quando i soldi arriveranno sui conti correnti degli abruzzesi in difficoltà e come intendano risolvere le problematiche di chi un conto corrente non lo ha. La promessa di fornire aiuti 'subito' è ormai stata tradita, almeno dimostrino di avere rispetto verso i cittadini che su quei soldi facevano realmente affidamento”.

Il PD Abruzzo a Marsilio: “Regione ascolti parti sociali, serve tavolo per accesso ad ammortizzatori sociali e cabina di regia per affrontare la crisi”

“Se la Regione Abruzzo avesse pienamente coinvolto le parti sociali nella gestione della crisi, avremmo risparmiato ai lavoratori le inutili attese a cui sono ancora costretti in questi giorni di grande emergenza e difficoltà”: Lo dichiarano Michele Fina e Daniele Marinelli, rispettivamente segretario e responsabile Economia e lavoro del Partito Democratico abruzzese.

Fina e Marinelli esprimono “pieno sostegno alla richiesta di Cgil, Cisl, Uil e Ugl all’assessore Fioretti per una rapida convocazione di un tavolo con le banche, l’Inps e le parti sociali per coordinare e gestire l’accesso all’anticipo degli ammortizzatori sociali da parte dei lavoratori e risolvere tutte le problematiche e le difficoltà che si stanno presentando. Come ricordano i Sindacati, nell’accordo sottoscritto da Ministero del Lavoro, Abi e rappresentanti delle categorie il 30 marzo, per favorire l’anticipo ai lavoratori della cassa integrazione attraverso il sistema creditizio, veniva segnalato l’importantissimo ruolo delle Regioni, con opportune forme di intervento, compresa l’istituzione di fondi di garanzia. Tutte le Regioni italiane si sono attivate, mentre in Abruzzo, fino a questo momento, regna l’incertezza e nessun incontro è ancora nemmeno in calendario. Cgil, Cisl, Uil e Ugl paventano il rischio che i lavoratori abruzzesi siano gli ultimi e che si determini una vera e propria emergenza sociale. Dunque, dopo l’approvazione di una legge regionale debole e inadeguata, il roboante annuncio dei mille euro a famiglia naufragato nel nulla, il pesante e incomprensibile ritardo sull’attivazione dell’accordo per la cassa integrazione in deroga, siamo di nuovo al palo. Per l’ennesima volta invitiamo Marsilio a chiudere la stagione della propaganda ideologica e ascoltare il grido d’allarme dei Sindacati. Siamo di fronte a un’emergenza senza precedenti, in cui la rapidità delle scelte è parte della soluzione. Il Governo Regionale dia una mano a risolvere i problemi, convocando immediatamente una cabina di regia con le parti sociali per affrontare la crisi”.

Ultima modifica il Venerdì, 17 Aprile 2020 17:21

chiacchiere da ape