Anche se a Capodanno da decenni alcune persone si ostinano a sparare tuonanti petardi, nonostante la loro pericolosità, a Montesilvano, come in molti altri Comuni, se ne fa divieto per precauzione, come accade ormai da alcuni anni.
Nell'ordinanza sindacale di fine anno, viene ricordata la pericolosità:
la "condotta arreca grave pregiudizio al patrimonio pubblico e privato oltreché all’ambiente anche a causa dell’utilizzo improprio o del malfunzionamento degli ordigni;
• detti incauti comportamenti arrecano pregiudizio psicofisico agli gli animali domestici e alla fauna selvatica, in quanto ingenerano una reazione di spavento negli stessi a causa del fragore delle esplosioni del materiale pirotecnico e esponendoli a rischio di fuga con perdita dell’orientamento;
• i rumori provocati dalle esplosioni di detti ordigni arrecano disturbo alla quiete pubblica, e rappresentano un rischio per la sicurezza nelle strade, ben potendo gli animali in fuga causare incidenti stradali;
• tali pratiche costituiscono una notevole fonte di inquinamento ambientale dovuto all’emissione di sostanze inquinanti prodotte per effetto delle esplosioni, con notevole peggioramento dei valori atmosferici nei giorni a seguire, con particolare riferimento alle polveri sottili e all’emissione di sostanze nocive per la salute degli individui;
• il materiale residuo a seguito dell’utilizzo di fuochi e petardi si disperde nell’ambiente arrecando pregiudizio al decoro ed all’igiene pubblica delle strade.
Ordina il divieto: • di effettuare lo scoppio di petardi, mortaretti ed artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico, e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico; • dell'utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza; • dell'utilizzo di giochi pirotecnici, anche di libera vendita, nei luoghi privati senza rispettare le istruzioni per l'uso stabilite sulle etichette.
E così dispone la vigilanza.
L'Amministrazione così raccomanda:
a) a tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute e simili prospicienti la pubblica via, aree pubbliche o private ad uso pubblico di limitarne e controllarne l'uso per la effettuazione di spari, scoppi, lanci di giochi pirotecnici, mortaretti, e simili, e comunque di evitare il lancio di detti artifìci, nonché la caduta di altri oggetti pericolosi per la pubblica incolumità, verso luoghi pubblici o di uso pubblico;
b) a genitori e tutori di minori, di vigilare sul corretto uso dei dispositivi nei luoghi privati, sul rispetto delle istruzioni, e per evitare che i minori raccolgano ordigni inesplosi;
c) ai proprietari di animali d'affezione, di vigilare e attivarsi affinché il disagio degli animali determinato dagli scoppi non causi danni alle persone e agli animali medesimi;
Inoltre avverte che le "violazioni alle suddette disposizioni sono punite con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 25,00 a euro 500,00, fatte salve le sanzioni per ulteriori illeciti.