Il Sudafrica concederà a Putin l'immunità diplomatica per consentirgli di partecipare al vertice dei paesi Brics (Russia, Brasile, India, Cina e Sud Africa) in programma a fine agosto nel paese africano nonostante il mandato di arresto emesso a marzo dalla Cpi (corte penale internazionale che risiede a L'Aja, nei confronti del presidente russo.
Il ministro sudafricano per le relazioni e la cooperazione internazionale, Naledi Pandor, riporta l'agenzia polacca Onet, ha annunciato che l'immunità sarà concessa a tutti i funzionari internazionali coinvolti in eventi legati al vertice Brics in Sudafrica.
Il mandato di arresto che la Corte Penale Internazionale de L’Aja ha spiccato nei confronti di Vladimir Putin prevede che sia valido solo nel 123 paesi che hanno sottoscritto lo Statuto di Roma. E non ci sono Stati Uniti, Israele, Cina e Ucraina. Senza l’arresto e la consegna il processo non si può svolgere. Putin sarebbe "responsabile del crimine di guerra di deportazione e trasferimento illegale di popolazione (bambini) dalle zone occupate dell'Ucraina alla Russia", si legge nel comunicato della stessa Corte emesso a marzo 2023.
Brics (Russia, Brasile, India, Cina e Sud Africa). Questi paesi condividono una situazione economica in via di sviluppo e abbondanti risorse naturali strategiche e, soprattutto, sono stati caratterizzati da una forte crescita del prodotto interno lordo (PIL) e della quota nel commercio mondiale, specie agli inizi del XXI secolo. Tali economie si propongono di costruire un sistema commerciale globale attraverso accordi bilaterali che non siano basati esclusivamente sul petrodollaro. L'acronimo BRICS deriva dal precedente BRIC con l'aggiunta del Sudafrica. Da esso deriva anche BRICST, per l'inclusione della Turchia tra i paesi emergenti nell'ambito dell'economia mondiale[1]. Questo paese però non è mai stato accettato nel gruppo e, quindi, non partecipa alle sue attività. Uno degli obiettivi dei BRICS è la de-dollarizzazione del mercato finanziario globale