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Giovedì, 17 Marzo 2016 16:00

Guardia di finanza: presentato il bilancio operativo annuale 2015 del comando regionale Abruzzo.

La conferenza stampa La conferenza stampa

Report: ”Contrasto all’evasione, all’elusione ed alle grandi frodi fiscali, lotta alla corruzione ed agli sprechi di denaro pubblico, salvaguardia del sistema economico dalle infiltrazioni criminali e dagli effetti distorsivi dei patrimoni illeciti: questi i principali fenomeni al centro dell’attività dei finanzieri del Comando Regionale Abruzzo nel corso del 2015”

 

Come indicato dall’atto di indirizzo del Ministro dell’Economia e delle Finanze nel 2015, il piano d’azione guidato dal Generale Aniello, Comandante delle Fiamme Gialle d’Abruzzo, ha perseguito l'intento “di incidere concretamente sulla diffusione dell’illegalità fiscale, finanziaria ed economica, concentrando le risorse sui fenomeni di frode e di criminalità più consistenti ed insidiose e rafforzando l’attività d’intelligence, l’analisi di rischio e la collaborazione con le Agenzie fiscali. Allo stesso tempo cercando sempre di contenere l’impatto dell’attività operativa sul contesto socio-economico del territorio di competenza, ancora fortemente provato dalle conseguenze della prolungata depressione economica che dalla seconda metà del 2007 attanaglia il Paese, con il fine ultimo di tutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole.”

La strategia operativa messa in campo nel 2015 si è basata sulla esecuzione di articolate indagini, avviate d’iniziativa o su incarico dell’Autorità Giudiziaria, e l’attuazione di 41 piani operativi (uno in più rispetto alle altre regioni), ripartiti in quattro obiettivi affidati al Corpo dall’Autorità di Governo, dei quali tre strategici (1. lotta all’evasione, all’elusione ed alle frodi fiscali; 2. contrasti agli illeciti nel settore della spesa pubblica e all’illegalità nella Pubblica Amministrazione; 3. contrasto alla criminalità economica e finanziaria) ed uno strutturale (concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese).

Ecco i principali risultati conseguiti nei diversi comparti della missione istituzionale dai Reparti della Guardia di Finanza d’Abruzzo nel corso del 2015.

Ricostruzione post-sisma

In Abruzzo, particolare attenzione è stata rivolta alla prevenzione e repressione di condotte illecite legate alla ricostruzione, sia pubblica che privata, a seguito del tristemente noto evento sismico dell’aprile del 2009, tale da indurre il Generale Aniello a proporre al superiore Comando Generale del Corpo un piano operativo esclusivo per tali fenomeni, la cui completa attuazione ha consentito di conseguire rilevanti risultati in tema, per lo più, di indebite richieste e/o percezioni di contributi nazionali e comunitari, turbative ed illeceità nel campo degli appalti pubblici.

 

ATTIVITA’ SVOLTA (n.)

 

Indagini di Polizia Giudiziaria

11

Accertamenti anche in collaborazione con altre FF.PP.

1.886

Accessi presso i cantieri di lavoro impegnati nel recupero e nella realizzazione di opere pubbliche

4

Ispezioni presso i cantieri di lavoro impegnati nel recupero di immobili privati

62

RISULTATI CONSEGUITI

 

Contributi illecitamente richiesti e/o percepiti accertati (€)

46.550.279,38

Appalti controllati (€)

45.090.355,61

Danno erariale accertato (€)

8.102.644,75

Valori sequestrati (€)

5.677.609,29

Soggetti segnalati all’Autorità Giudiziaria

49

 

L’attività investigativa

La Guardia di Finanza è l’unico organo di polizia giudiziaria del Paese con competenze specialistiche in campo tributario.

Ciò consente, di volta in volta, di approntare strategie investigative a 360 gradi, con le quali vengono intercettate le diverse implicazioni di un illecito, così conferendo maggiore efficacia alla propria azione di prevenzione e repressione.

Nel corso del 2015 ai Reparti del Corpo abruzzesi sono pervenute dall’Autorità Giudiziaria ben n. 2.647 deleghe di indagine di cui n. 2.228 portate a conclusione.

 

DELEGHE D’INDAGINE PERVENUTE DALL’A.G. (n.)

2.647

di cui relative a:

 

… contrasto all’evasione ed all’elusione

889

… contrasto alle frodi nel settore della spesa pubblica ed all’illegalità nella P.A.

309

… contrasto alla contraffazione ed alla pirateria digitale

32

… lotta alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria

1.417

DELEGHE D’INDAGINE CONCLUSE (n.)

2.228

di cui relative a:

 

… contrasto all’evasione ed all’elusione

827

… contrasto alle frodi nel settore della spesa pubblica ed all’illegalità nella P.A.

232

… contrasto alla contraffazione ed alla pirateria digitale

23

… lotta alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria

1.146

1° Obiettivo strategico

 

CONTRASTO ALL’EVASIONE, ALLE FRODI FISCALI ED AL SOMMERSO

Le linee d’azione dei Reparti della Guardia di Finanza abruzzesi sono state incentrate principalmente sull’incremento della qualità dei controlli e sull’accurata selezione dei soggetti da sottoporre a controllo, in modo da limitare quanto più possibile, da un lato l’impatto ispettivo sulle attività economiche e migliorarne, dall’altro, l’efficacia, indirizzando le attenzioni su quei soggetti con più elevati profili di evasione, causa di alterazione delle regole del mercato e di ingente danno per i cittadini e gli imprenditori onesti.

L’obiettivo è stato perseguito attraverso l’esecuzione di n. 18 piani operativi, sviluppati in conformità alle linee guida fissate dall’Autorità di vertice ed applicate su territorio regionale, caratterizzati dall’azione trasversale tipica del Corpo, unico organo di polizia giudiziaria del Paese con competenze specialistiche in campo tributario, ed in ragione di ciò, capace di orientare le proprie strategie investigative a 360 gradi, così potendo intercettare le diverse implicazioni illecite sottese ad una medesima condotta.

L’azione così svolta, orientata al contrasto delle frodi fiscali e dei fenomeni evasivi più aggressivi e finalizzata principalmente al ripristino delle necessarie condizioni di giustizia e solidarietà tra Stato e cittadini, ha consentito il recupero di risorse molto importanti per lo sviluppo del Paese e la ripresa del processo di crescita economica.

Ingenti sono stati, inoltre, i beni mobili ed immobili sequestrati agli indagati per reati tributari, ai fini della successiva confisca obbligatoria dei valori corrispondenti alle imposte evase, con lo scopo precipuo di assicurare un effettivo ristoro alle casse erariali, restituendo alla collettività quanto illecitamente sottratto.

Particolare attenzione è stata posta, altresì, nel contrasto allo sfruttamento della manodopera irregolare o, come meglio nota, in “nero”, fenomeno oltremodo insidioso in ragione della connessione, il più delle volte, con altre forme di illegalità quali lo sfruttamento dell’immigrazione clandestina e le frodi in danno dell’I.N.P.S., e dei danni che arreca alle aziende oneste che si trovano a dover competere con imprese “infedeli”, le quali, forti di manodopera in nero, riescono ad offrire al mercato servizi e prodotti a prezzi altamente concorrenziali, in spregio anche dei lavoratori stessi che si trovano ad essere sfruttati, senza certezze sulla stabilità del rapporto d’impiego e senza alcuna tutela dei propri elementari diritti, altrimenti garantiti, quali ad esempio il diritto alla salute ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

 

PRINCIPALI RISULTATI CONSEGUITI:

 

TIPOLOGIE DI INTERVENTO

 

Verifiche ai fini II.DD., I.V.A. e altri tributi

508

Controlli fiscali

1.073

Interventi di controllo economico del territorio (verifiche obblighi strumentali, controlli sulla circolazione delle merci e su indici di capacità contributiva)

7.341

REATI TRIBUTARI SCOPERTI

 

Soggetti denunciati

277

… di cui in stato d’arresto

8

SEQUESTRI PATRIMONIALI PER REATI TRIBUTARI

 

Valori sequestrati

€ 66.886.069

Valori proposte di sequestro

€ 374.947.445

 

 

FENOMENI SCOPERTI A SEGUITO DI VERIFICHE E CONTROLLI

 

Casi di Frodi IVA (n.)

2

Casi di Fiscalità internazionale (n.)

1

Evasori Totali (n.) / Paratotali (n.)

194 / 26

SOMMERSO DI LAVORO

 

Lavoratori in nero scoperti

217

Lavoratori irregolari scoperti

14

Datori di lavoro che hanno utilizzato manodopera irregolare e in nero

120

1° Obiettivo strategico

ANTI-CONTRABBANDO NEL SETTORE DOGANALE

E DEI PRODOTTI ENERGETICI

La Guardia di Finanza è fortemente impegnata anche nel contrasto alle frodi perpetrate nel settore delle accise, con la duplice finalità di tutelare la pretesa erariale e di preservare la correttezza del mercato.

L’accisa, un'imposta indiretta sulla produzione e sui consumi che colpisce i prodotti energetici, l'alcole etilico e le bevande alcoliche, l'energia elettrica ed i tabacchi lavorati, assicura un considerevole gettito all'Erario, anche in ragione dell’elevata incidenza fiscale.

Proprio per tale ultima peculiarità le specifiche condotte evasive nel comparto si rivelano particolarmente remunerative.

Per contrastare l’evasione nel settore, la Guardia di Finanza opera mediante controlli su strada dei generi trasportati e predisponendo specifiche attività ispettive presso gli opifici di produzione, i depositi fiscali e commerciali, nonché gli altri operatori deputati alla gestione ed all'impiego del prodotto.

In modo particolare, il Corpo esegue interventi sistematici presso gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, al fine di riscontrare l’effettivo quantitativo erogato dalle colonnine e la qualità merceologica dei prodotti immessi in consumo.

 

PRINCIPALI RISULTATI CONSEGUITI:

 

ATTIVITÀ DI POLIZIA DOGANALE

 

Controlli effettuati

62

Soggetti denunciati

1

Violazioni riscontrate

63

CONTRASTO ALLE FRODI IN MATERIA DI ACCISE E PRODOTTI ENERGETICI

 

Interventi effettuati

79

PRODOTTI SEQUESTRATI:

 

Prodotti energetici (kg.)

25.211

 

 

1° Obiettivo strategico

 

LOTTA AL GIOCO ILLEGALE

La Guardia di Finanza ricopre un importante ruolo di presidio anche nel comparto dei giochi e delle scommesse, coerentemente con le primarie missioni istituzionali, laddove si consideri che l'esercizio delle attività ludiche al di fuori del circuito legale, strettamente controllato dalle preposte Autorità, oltre ai negativi risvolti per l'ordine e la sicurezza pubblica, comporta ingenti nocumenti alle casse dell'Erario sotto forma di imposte non versate, così causando un danno all’intera collettività.

Nell’ambito del contrasto al gioco illegale sono stati effettuati molteplici controlli per constatare la regolarità del prelievo fiscale previsto in materia di giochi e scommesse, essenzialmente verificando il corretto funzionamento degli apparati del videogioco e per l’accettazione delle scommesse, a tutela, principalmente del giocatore e dei minori, oltre che degli operatori onesti, senz’altro danneggiati dalla concorrenza sleale delle offerte clandestine.

Dal 2012 la Guardia di Finanza, d’intesa con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in forza di un Decreto Legge, concorre nell’attività di contrasto ai fenomeni di gioco minorile, vigilando in maniera particolare su quei punti di offerta di giochi con vincita in denaro collocati in prossimità di istituti scolastici primari e secondari, di strutture sanitarie ed ospedaliere e di luoghi di culto.

 

PRINCIPALI RISULTATI CONSEGUITI:

 

CONTRASTO AL GIOCO ED ALLE SCOMMESSE ILLEGALI

Controlli effettuati

61

.. di cui irregolari

24

Violazioni riscontrate

25

Soggetti verbalizzati

60

PRINCIPALI GENERI SEQUESTRATI

 

• Apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento

10

• Somme in denaro (€)

1.813

2° Obiettivo strategico

Il contrasto agli illeciti in materia

di spesa pubblica ed all’illegalita’

nella pubblica amministrazione

L’azione dei finanzieri dei Reparti abruzzesi nel segmento della “spesa pubblica”, coerentemente con gli obiettivi fissati dall’Autorità di Governo con i processi di “spending rewiew”, è stata finalizzata, mediante l’esecuzione di n. 10 piani operativi, a garantire che le risorse pubbliche siano state effettivamente destinate al sostegno delle fasce più deboli della collettività, ed a contrastare le forme più gravi di truffa, frode e sperpero di denaro pubblico.

I Reparti hanno costantemente controllato che i soggetti percipienti gli incentivi per attività produttive fossero effettivamente in possesso dei requisiti previsti per l’assegnazione delle somme pubbliche, con contestuale verifica della genuinità della documentazione a sostegno degli stessi.

Inoltre, hanno vigilato sull’efficiente e corretta gestione della Spesa Sanitaria, anche appurando la veridicità dei documenti giustificativi delle spese mediche e contrastando ogni forma di spreco, inefficienza, abuso e distrazione di somme per interessi privati, dal momento che sono proprio tali comportamenti che generano disavanzi di gestione con conseguente peggioramento della qualità delle prestazioni assicurate ai cittadini.

Marcata anche l’azione a garanzia delle persone veramente bisognevoli di tutela sociale, svolta mediante l’approfondimento delle reali condizioni di reddito dei richiedenti l’accesso alle cosiddette “prestazioni sociali agevolate”, rispetto a quanto da essi esposto nelle apposite autocertificazioni.

L’operato delle Fiamme Gialle ha consentito da un lato il recupero delle risorse già percepite mediante l’adozione di adeguate misure di aggressioni patrimoniali, ove possibile, e dall’altro di assicurare l’immediata cessazione di indebite erogazioni, così determinando risparmi per il futuro, a vantaggio di coloro che hanno effettivo titolo a percepirle.

Da segnalare, nel comparto, la fruttuosa collaborazione tra la Corte dei Conti ed il Corpo, unica Istituzione chiamata espressamente dalla legge a fornire contributo operativo alla magistratura contabile.

Cooperazione ulteriormente cementata con la recente Legge n. 125/2015 recante “Misure urgenti per la legalità, la trasparenza e l’accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009 nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali”, la quale contempla, tra l’altro, controlli specifici della Corte dei Conti anche tramite la Guardia di Finanza, sulla regolarità amministrativa e contabile dei pagamenti effettuati e sulla tracciabilità dei flussi finanziari ad essi collegati, in particolar modo nell’ambito della ricostruzione privata.

 

PRINCIPALI RISULTATI CONSEGUITI:

 

FRODI NELLA RICHIESTA/PERCEZIONE DELLE RISORSE A CARICO DEL BILANCIO DELL’UNIONE EUROPEA

Controlli eseguiti

315

Soggetti denunciati

62

Contributi indebitamente percepiti/richiesti

€ 3.421.345

Contributi controllati

€ 11.717.168

Sequestri

€ 0

FRODI NELLA RICHIESTA/PERCEZIONE DI INCENTIVI NAZIONALI

Controlli eseguiti

74

Soggetti denunciati

81

Contributi indebitamente percepiti/richiesti

€ 20.399.106

Contributi controllati

€ 23.903.280

Sequestri

€ 3.458.224

APPALTI PUBBLICI

 

Controlli eseguiti

14

Soggetti denunciati

33

SPESA PREVIDENZIALE

 

Controlli eseguiti

47

Soggetti denunciati

32

Frode accertata

€ 944.604

SPESA SANITARIA

 

Controlli eseguiti

101

Soggetti denunciati

7

Frode accertata

€ 36.685

REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

 

Controlli eseguiti

41

Soggetti denunciati

120

... di cui in stato d’arresto

4

RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA PER DANNI ERARIALI

 

Controlli eseguiti

99

Soggetti segnalati

208

Danni erariali segnalati

€ 19.092.468

PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE

 

Controlli eseguiti

211

.. di cui irregolari

104 (49%)

Soggetti verbalizzati

37

Frode accertata

€ 27.818

3° Obiettivo strategico

IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA

L’aggressione patrimoniale alla criminalità organizzata ed alle sue proiezioni sul sistema produttivo rappresenta, unitamente alla tutela delle entrate e delle uscite, un obiettivo di primario interesse strategico per la Guardia di Finanza, unico organo di Polizia giudiziaria con competenze specialistiche in campo tributario ed in grado, quindi, di colpire nella loro globalità, mettendo in atto il tipico “approccio trasversale” al servizio, tutti quei fenomeni di ostacolo alla crescita ed alla realizzazione di un mercato pienamente concorrenziale.

La ricerca delle ricchezze illecitamente accumulate, in grado di inquinare i circuiti legali dell’economia e di alterare le condizioni di concorrenza, anche mediante fenomeni di usura, oltre che di riciclaggio, è stata operata mediante l’esecuzione di n. 9 piani operativi, con la duplice finalità di privare le organizzazioni criminali delle proprie fonti finanziarie e recuperare alla collettività la ricchezza mimetizzata nella società civile e nell’economia legale, ottenuta con gravi delitti.

Gli strumenti più efficaci, in casi della specie, si sono rivelati, unitamente alle investigazioni di polizia giudiziaria, le indagini economiche, patrimoniali e finanziarie, attraverso le quali è stato possibile colpire la delinquenza nel cuore dei propri interessi economici, patrimoniali ed imprenditoriali, procedendo al sequestro di disponibilità riconducibili, oltre che ai vari soggetti responsabili di reiterati delitti di natura economico-finanziaria, anche ai loro prestanome, meglio noti come “teste di legno”.

PRINCIPALI RISULTATI CONSEGUITI:

 

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

Soggetti sottoposti ad accertamenti economico-patrimoniali

132

... di cui persone fisiche

132

… di cui persone giuridiche

0

Proposte di sequestro

€ 4.972.150

Sequestri

 

€ 3.276.257

Confische

 

€ 1.408.064

ATTIVITÀ ISPETTIVA ANTIRICICLAGGIO

Ispezioni

 

3

Controlli

 

11

Persone denunciate

233

Violazioni amministrative accertate

49

Violazioni penali accertate

1

APPROFONDIMENTO DELLE SEGNALAZIONI PER OPERAZIONI SOSPETTE

Approfondite

375

CIRCOLAZIONE TRANSFRONTALIERA DI VALORI

Controlli eseguiti

40

Violazioni riscontrate

37

Valuta e titoli intercettati al seguito

€ 149.600

CONTRASTO AL RICICLAGGIO

Controlli eseguiti

59

Persone denunciate

30

CONTRASTO ALL’USURA

Controlli eseguiti

11

Persone denunciate

6

..- di cui in stato d’arresto

3

REATI FALLIMENTARI

Controlli eseguiti

46

Soggetti denunciati

108

... di cui in stato d’arresto

7

Sequestri

€ 88.216

REATI SOCIETARI

Controlli eseguiti

5

Soggetti denunciati

5

REATI BANCARI E FINANZIARI

Controlli eseguiti

13

Soggetti denunciati

19

RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI

Controlli eseguiti

5

Soggetti segnalati

3

Proposte di Sequestro

€ 10.167.061

FALSO MONETARIO

Controlli eseguiti

65

Soggetti denunciati

66

... di cui in stato d’arresto

2

Sequestri (nr. banconote)

147

 

3° Obiettivo strategico

 

TUTELA DEI DIRITTI DI PROPRIETÀ E DEI CONSUMATORI

La contraffazione rappresenta uno dei crimini maggiormente dannosi per l’economia legale, in quanto integra, in un contesto unitario, una pluralità di condotte illecite, che vanno dall’evasione fiscale e contributiva, allo sfruttamento del lavoro nero ed irregolare, dal riciclaggio al reimpiego di capitali illeciti; tutti fenomeni che, tra l’altro, danneggiano il mercato e sottraggono opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole.

Senza dimenticare i possibili rischi per la salute dei consumatori, considerato che i prodotti contraffatti sovente non rispettano le norme e gli standard di sicurezza richiesti dalle normative nazionali ed europee.

Oltre all’attuazione di n. 3 specifici piani operativi, l’attività nel comparto è stata rafforzata mediante la realizzazione, presso ogni Comando Provinciale del Corpo, di un “Dispositivo permanente per il contrasto alla contraffazione ed all’abusivismo commerciale organizzato”, avente la finalità di rendere più sistematica ed organizzata l’aggressione operativa a tale illegalità, in stretto raccordo con le altre componenti istituzionali interessate.

La strategia adottata a contrasto della produzione e del commercio di prodotti falsi o non sicuri è stata improntata al presidio degli spazi doganali ed al controllo economico del territorio, unitamente a certosine investigazioni volte alla ricostruzione della “filiera del falso”, vale a dire tutti gli anelli organizzativi dei traffici illeciti di prodotti contraffatti, ed all’aggressione della stessa, mediante sequestri di macchinari, oltre che della merce illegale, per impedire la sopravvivenza stessa dell’impresa del falso.

Dal 1° gennaio del 2014 è stato reso operativo l’applicativo S.I.A.C. - Sistema Informativo Anti Contraffazione - una progettualità co-finanziata dalla Commissione Europea ed affidata dal Ministero dell’Interno alla Guardia di Finanza, a conferma del ruolo di centralità del Corpo nello specifico settore operativo.

In concreto, trattasi di un applicativo, raggiungibile da chiunque attraverso il sito internet https://siac.gdf.it, in grado di fornire un quadro  aggiornato circa l’azione svolta dai vari Attori istituzionali che presidiano il “mercato del falso”, mettendo a disposizione dell’utenza anche indicazioni e consigli pratici per evitare di acquistare prodotti contraffatti o pericolosi.

Doveroso qui sottolineare come i dati aggregati offerti, con aggiornamento periodico, georeferenziati, possano essere di valido supporto anche per inchieste giornalistiche.

 

PRINCIPALI RISULTATI CONSEGUITI:

 

CONTRASTO ALLA PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI CONTRAFFATTI E/O PERICOLOSI

Controlli eseguiti

115

Soggetti denunciati

102

.. di cui in stato d’arresto

0

Prodotti sequestrati (n.)

4.305.806

..di cui per contraffazione

182.681

.. di cui per violazione normativa sicurezza prodotti

994.299

.. di cui per violazione normativa made in Italy

3.125.553

.. di cui per violazione normativa diritti d’autore

3.273

Obiettivo strutturale

CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI

E CONCORSO ALLA SICUREZZA E ALL’ORDINE PUBBLICO

Degno di nota il contributo investigativo delle Fiamme Gialle abruzzesi nel contrasto dei traffici illeciti ed al mantenimento, in concorso con le altre Forze di polizia, dell’ordine e della sicurezza pubblica, a tutela della vita umana ed a garanzia di una società più sicura e vivibile sotto tutti i punti di vista.

Il Corpo della Guardia di Finanza assicura, difatti, accanto alla tradizionale lotta all’evasione fiscale, anche un’ampia azione di contrasto ad ogni tipo di traffico illecito, che siano armi piuttosto che stupefacenti o rifiuti.

Dal momento che i grandi traffici illeciti che danneggiano l’economia del Paese originano oltre mare, il Corpo ha apprestato un efficace dispositivo organizzativo che vede un costante coordinamento tra i Comandi provinciali e la Componente Aeronavale (di stanza a Pescara), così consentendo, al bisogno, una rapida e massima integrazione fra il dispositivo di vigilanza a mare e le strutture organizzative sul territorio.

Costante l’attività di controllo economico del territorio garantito dai Reparti del Corpo anche grazie alle richieste di intervento che giungono al numero di pubblica utilità “117”.

Tale servizio è stato di recente potenziato attraverso una specifica sezione “117” presente sul sito internet www.gdf.gov.it, attraverso la quale è possibile compilare, stampare e presentare ai Reparti territoriali segnalazioni, denunce e richieste di semplice compilazione.

Il concorso alla sicurezza e all’ordine pubblico è stato assicurato da parte del Corpo principalmente attraverso l’impiego dei militari specializzati “Anti Terrorismo e Pronto Impiego” (ATPI), anch’essi di stanza a Pescara.

I cosiddetti “Baschi Verdi” si caratterizzano per un peculiare dinamismo operativo ed oltre a garantire i servizi di ordine pubblico e le misure di protezione personale nel quadro delle direttive delle Autorità di pubblica sicurezza, fanno parte integrante del dispositivo operativo del Corpo per il contrasto all’illegalità economico-finanziaria ed ai traffici illeciti, assicurando il loro fondamentale apporto soprattutto al controllo economico del territorio.

Prezioso ed assiduo, infine, il contributo fornito dalle Fiamme Gialle impiegate nel Soccorso Alpino - in Abruzzo dislocato nelle Stazioni S.A.G.F. di L’Aquila e Roccaraso - a salvaguardia della vita umana, in concorso con gli altri Attori del dispositivo apprestato in materia (C.N.S.A.S., VV.F., Corpo Forestale dello Stato).

PRINCIPALI RISULTATI CONSEGUITI:

 

CONTRASTO AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

 

Soggetti denunciati

164

... di cui in stato d’arresto

39

Sostanze sequestrate (gr.):

 

.. hashish e marijuana

35.182

.. cocaina

801

.. eroina

171

.. sostanze psicotrope

348

.. canapa (nr. piante)

533

CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE AMBIENTALE

Interventi

25

Soggetti verbalizzati

30

.. di cui denunciati all’Autorità Giudiziaria

24

Sequestri rifiuti industriali (Kg)

1.212.020

Sequestri discariche (nr.)

1

Sequestri immobili (nr.)

4

SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITA' "117"

Nr. segnalazioni

711

SOCCORSO IN MONTAGNA / STAZIONI S.A.G.F.

Interventi

140

Persone soccorse

149

Ultima modifica il Giovedì, 17 Marzo 2016 16:12

chiacchiere da ape