La presidente della Hermitage, Marisa Fabiani, fa sapere che c'è stata una larga partecipazione di cittadini e studenti di cinque scuole superiori di Pescara: Liceo classico “Gabriele D'Annunzio”, Liceo Scientifico“Leonardo Da Vinci”, Liceo Artistico “Misticoni-Bellisario” e istituti tecnici“Acerbo” e “Aterno-Manthoné”.
I partecipanti per la “Categoria A” sono stati cittadini che hanno svolto il tema “Pescara com’era”. Gli studenti delle scuole superiori hanno svolto per la “Categoria B” il tema “Come vorrebbero che fosse il futuro di Pescara”.
La Commissione presieduta dal professor Cesare Di Giovanni, formata da docenti, membri delle associazioni ed esperti artisti (fra cui Licio Di Biase), ha scelto cinque novelle per ciascuna categoria. I selezionati dovranno leggere in pubblico i propri lavori. Ascoltata la lettura, la Giuria, tenendo conto dell’esposizione, decreterà i tre vincitori ex aequo per ciascuna categoria. Le novelle dei vincitori, come premio, saranno narrate in una mise-en-espace dall'attore Milo Vallone (nella foto a destra). Tutti i racconti, ritenuti idonei, saranno pubblicati.
L’Associazione Hermitage, con questo concorso, si pone come scopo la conoscenza del territorio e dell’antropologia della città di Pescara, stimolando un rapporto più approfondito tra generazioni diverse. La narrazione, in sintesi, ha lo scopo di legare il passato al presente e al futuro e ne approfondisce lo studio. Ai giovani - prosegue la Fabiani - s'è chiesto di proiettarsi in una Pescara del futuro dal punto di vista sociologico e progettuale con particolare riferimento al rapporto tra società e obiettivi della scuola.