A seguito dell’emergenza “coronavirus”, che ha comportato la Dichiarazione di Stato di Emergenza Nazionale da parte del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, il Sistema di Protezione Civile della Regione Abruzzo ha fornito il proprio supporto all’USMAF (Ufficio di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera) nel controllo sanitario dei viaggiatori in scalo internazionale all’aeroporto di Pescara.
L’attività è stata concordata in un apposito tavolo tecnico convocato dal Presidente Marsilio al quale hanno partecipato i rappresentanti regionale della Protezione Civile, del Dipartimento Sanità, delle quattro ASL, dell’ENAC, dell’USMAF, del Responsabile Sanitario delle Emergenze di Protezione Civile – Direttore 118 Pescara. "Anche questa volta i volontari di protezione civile regionale - ha affermato il presidente Marsilio - sono scesi in campo fornendo medici e tecnici sanitari di supporto per le attività di controllo sanitario a partire dal 6 febbraio, coordinati dal Servizio Emergenze di protezione civile regionale congiuntamente al 118 di Pescara. A tutti loro il ringraziamento per l'importante compito che stanno svolgendo".
Anche gli infermieri si mobilitano per collaborare al piano di sorveglianza per l’Aeroporto internazionale d’Abruzzo: sono stati chiamati dalla Regione Abruzzo a sostenere con le loro professionalità il sistema di monitoraggio e sorveglianza sanitaria predisposto dalla Protezione civile per fronteggiare il diffondersi del coronavirus “NCoV2019”. L’Ordine delle professioni infermieristiche di Chieti, presieduto da Giancarlo Cicolini, e il Coordinamento infermieri volontari emergenza sanitaria (Cives) di Chieti, guidato da Fabio Cellini (il quale è anche vice presidente nazionale dell’associazione), si sono messi a disposizione della Sala operativa della Protezione civile della Regione Abruzzo. Hanno allertato tutti gli infermieri iscritti al Cives, invitandoli intanto a mantenere il massimo livello di professionalità, come già avvenuto in altre situazioni di emergenza, nonché a rivolgersi al Cives per una partecipazione diretta agli interventi previsti. A tal fine martedì prossimo, 11 febbraio, si terrà un corso di formazione obbligatorio sulla sicurezza aeroportuale per i volontari attivati dalla Protezione civile, senza il quale non è possibile l’accesso in aeroporto.