I Consiglieri Comunali Filippone Gianni, gruppo di “PIANELLA VICINA”; Romeo Aramini e Davide Berardinucci, gruppo di “UN OBIETTIVO IN COMUNE” e Anna Bruna Giansante, Annaida Sergiacomo e Denis Sposo, gruppo di “VIVERE PIANELLA”, con una interpellanza protocollata oggi Giovedì 4 Giugno 2020, hanno richiesto e sollecitato la riduzione e rateizzazione della TARI 2020 e l’esenzione della COSAP 2020, per il blocco e la crisi delle attività a causa della pandemia diffusa dal virus COVID-19.
La gravissima crisi economica e sociale in conseguenza delle limitazioni e del blocco di tutte le attività economiche commerciali, artigianali, professionali per il COVID-19 e le norme previste dai D.P.C.M. del Governo Italiano l'opposizione chiede di fronteggiare la situazione difficoltosa in cui versano i tanti titolari di Partita IVA, operanti in diversi settori, sia di piccole che di grandi dimensioni. Va incontro alla richiesta anche il regolamento comunale generale delle entrate 2020, titolo III, art 21: con delibera di Giunta Comunale, prevede di sospendere o differire i termini ordinari di versamento delle entrate tributarie, per tutti o per determinate categorie di contribuenti interessati da gravi calamità naturali o da particolari situazioni di disagio economico. Si legge nella mozione, Sono destinatarie dell’esonero dal pagamento Cosap, le imprese di pubblico esercizio, locali, sale da ballo, luoghi di svago e divertimento. Riguardo la TARI, con delibera del Consiglio Comunale n° 253 del 09/04/2020, al punto 5, l’Amministrazione ha preso l’impegno di - demandare alla giunta, in applicazione del principio “chi inquina paga”, l’individuazione di particolari categorie produttive le quali, avendo subito una prolungata e forzosa interruzione della vendita e/o della produzione di beni e servizi, acquisiscono il diritto all’esonero di tutto o in parte della tariffa per tale periodo, stabilendo in ogni caso le modalità di copertura delle minori entrate.
Fanno cenno che con delibera di Giunta Comunale n° 35 del 30/04/2020 l’Amministrazione aveva approvato l’esenzione dal pagamento COSAP dalla data di riapertura fino al 31/12/2020 per i primi 40 mq, previa istanza ma non risulta ad oggi alcun provvedimento inerente l’esenzione TARI 2020 promessa per il periodo di inattività.
"In riferimento alla COSAP, abbiamo richiesto come l’Amministrazione intenda adeguarsi alla normativa nazionale che prevede l’esenzione dell’imposta dal 01/05/2020 al 31/10/2020 per le attività sopra specificate in premessa, considerando eventualmente la possibilità di prorogare tale esonero totale fino al 31/12/2020."
Sulla TARI, "se la giunta abbia preso o stia per prendere decisioni in riferimento alla esenzione del tributo così come deliberato il 09/04/2020, ritenendo opportuno definire oltre l’esenzione per il periodo di sospensione dell’attività, anche una riduzione del 30% per il periodo residuo fino al 31/12/2020, considerando che la ripresa degli esercizi sarà lenta e graduale; inoltre sarebbe auspicabile la possibilità di una più ampia rateazione".