La spiaggia per disabili è stata ripristinata, almeno la passerella. I Carrozzati che tanto hanno protestato, ora desiderano alcune precisazioni, proprio sulle notizie apparse sugli organi di stampa. Edè il suo fondatore , Luigi Fraioli, portavoce del Comitato, a voler aggiungere qualcosa alla vicenda.
La prima: "il ripristino non è stato realizzato dal Comune di Montesilvano ma attribuibile alla meritoria iniziativa di alcuni disabili che ne hanno sostenuto le spese, e concordato esclusivamente con un ex membro del Comitato che non rappresenta la posizione collettiva del gruppo; il Comitato peraltro non è mai stato consultato, come invece avevano richiesto alcuni consiglieri di maggioranza e di opposizione della Commissione Servizi Sociali, cosa di cui li ringraziamo".
La seconda precisazione, "le spiagge libere accessibili, realizzate a spese della collettività ed utilizzate da tutti i cittadini, sono sempre state un fiore all’occhiello del Comune di Montesilvano per le quali era stato anche premiato da Legambiente nel 2019; non si capisce pertanto la necessità di cancellarle nel momento in cui tanti altri Comuni della Regione le stanno invece realizzando, e d’altra parte le motivazioni addotte in merito alla impossibilità di garantire un servizio di sorveglianza anti covid appaiono del tutto insufficienti a giustificare tale operazione".
La terza: "non è chiara la procedura che ha reso possibile ad un privato cittadino di eseguire a sue spese un’opera sul demanio pubblico, poiché al momento non sono stati resi noti l’autorizzazione formale o altri documenti con i dettagli dell’iniziativa."
L'ultima: "non è dato sapere come mai al Lido Giulietta, che a seguito della riduzione della spiaggia libera aumenterà di un consistente numero i suoi ombrelloni, non sia stato concesso lo spazio dall’altro lato dello stabilimento, dove invece proprio nei giorni in cui veniva smantellata la spiaggia accessibile è stato repentinamente allestito un campo da gioco".
E conclude, "Pertanto alla luce di queste considerazioni, il Comitato “I Carrozzati” non ritiene di dover ringraziare né il Comune né il Lido Giulietta, cosa che invece avrebbe fatto ben volentieri se ci fosse stato da parte loro un passo indietro dopo le proteste dei giorni scorsi. Ci auguriamo invece che le autorità competenti intervengano a fare chiarezza e verificare chi ha autorizzato questo scempio con un tira e molla di decisioni e lavori, e che la spiaggia libera venga al più presto restituita all’intera collettività".