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Martedì, 03 Gennaio 2023 19:14

Aumenti inaccettabili, bolletta del gas: +23% a dicembre. Benzina a due euro a litro.

Scritto da A.C.

 Il lavoro scende e i prezzi lievitano. Un incubo l'inizio 2023

Nel 2022 le famiglie hanno speso 1.866 euro in più

In base all'andamento medio del mercato all'ingrosso. Le riduzioni solo a fine dicembreAumenta la bolletta del gas: +23% a dicembre. Nel 2022 le famiglie hanno speso 1.866 euro in più

Roma, 3 gen.– In aumento la bolletta gas per le famiglie ancora in tutela. In base all’andamento medio del mercato all’ingrosso italiano nel mese di dicembre e per i consumi dello stesso mese, per la famiglia tipo in tutela si registra una crescita del +23,3% della bolletta, rispetto al mese di novembre. Lo ha stabilito l’Arera, l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente, che ha aggiornato la tariffa relativa al mese scorso. Si legge su askanews Per il mese di dicembre, che nelle prime settimane ha registrato quotazioni gas ancora particolarmente elevate (con punte di circa 135 euro/MWh) prima delle riduzioni di fine mese, il prezzo della materia prima gas, per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è quindi fissato in 116,6 euro/MWh, pari alla media dei prezzi rilevati quotidianamente durante tutto il mese appena trascorso.

Se l’Arera avesse utilizzato il vecchio metodo di aggiornamento della tutela gas (trimestrale ex-ante anziché mensile ex-post) durante tutto l’ultimo trimestre del 2022 si sarebbe applicata un prezzo della materia prima gas di oltre 240 euro/MWh. Il metodo adottato dall’Autorità ha consentito, invece, di applicare un prezzo della materia prima gas di 78 e/MWh in ottobre e di 91,2 e/MWh in novembre. Malgrado questi risparmi, tuttavia, in termini di effetti finali, la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (gennaio-dicembre 2022) è di circa 1.866 euro, +64,8% rispetto al 2021. Come previsto dalla Legge Bilancio, per il I trimestre 2023 Arera ha già azzerato gli oneri generali di sistema anche per il gas.

Brutto regalo di inizio d'anno per gli automobilisti italiani.

Un regalo che a fine anno potrebbe costare oltre 360 euro in più per spostarsi. Come noto con la manovra è stato deciso di ridurre ulteriormente il taglio alle accise sui carburanti che per qualche mese aveva calmierato i prezzi: a novembre lo sconto era già stato ridotto da 30,5 cent a 18,3 cent (dal primo dicembre). Poi è stato del tutto tagliato a partire dal primo gennaio. Si legge su Ansa.

Così in appena pochi secondi tra il 31 dicembre e il 1 gennaio il prezzo della benzina, come immortalato sui social, ha ripreso di colpo a salire. E continua a farlo.

Meno costa al self, chiaramente, ma sono moltissime le segnalazioni sui social di benzina self oltre i 2 euro. Con casi 'limite come, ad esempio Napoli dove tra i distributori più cari ci sono quelli in centro città, che chiedono 2,199 euro per un litro di verde. Oppure a Lipari (nelle isole Eolie) dove si era già toccato il picco di 2 euro l'anno scorso e oggi la benzina costa 2,17 euro al litro e il gasolio 2,21 euro. Gli effetti dei rialzi - spiega Staffetta Quotidiana - si riversano sulle medie nazionali dei prezzi praticati alla pompa che per il servito si aggirano attorno ai 2 euro al litro. La media della benzina in self service supera questa mattina quota 1,8 euro/litro, il gasolio vola verso 1,87, mentre sul servito la benzina viene venduta a 1,95 euro/litro e supera i 2 euro per il gasolio (2,02 euro/litro).

Ma sono appunto moltissime le segnalazioni che gli automobilisti scaricano sui social dove si è aperta una vera caccia al prezzo con le colonnine delle quotazioni fotografate e pubblicate tra commenti spesso irripetibili. Come noto l'andamento dei prezzi alla pompa riflette (anche se lentamente) l'andamento delle quotazioni internazionali condizionate dalle decisioni del cartello dei paesi produttori (l'Opec+), influenzati a loro volta dalla situazione politica internazionale. Ma indipendentemente da queste variabili - rileva Assoutenti - la maggiore spesa sarà legata solo al rialzo delle accise. Ad esempio - spiega l'associazione - rispetto il prezzo medio del mese di dicembre, con i listini odierni, un pieno costa in modalità self +6,9 euro, ossia 166 euro annui in più. Non va meglio per il gasolio: sempre rispetto al prezzo medio di dicembre, pieno costa 7,15 euro in più. Ossia +172 euro annui. Questo raffrontando i prezzi di dicembre e di oggi: ma se si considera lo stop complessivo al taglio delle accise da 30,5 centesimi, la maggiore spesa annua, indipendente dal futuro andamento dei listini dei carburanti, raggiunge +366 euro annui.

chiacchiere da ape