Per l'Abruzzo affacciato sul mondo...


 
Venerdì, 10 Marzo 2023 19:41

Concessioni balneari, Consiglio di Stato dice no alla proroga

Scritto da rednez

"E' in contrasto con la direttiva Bolkestein"

Il Consiglio di Stato boccia la proroga delle concessioni balneari alla fine del 2024. La misura, contenuta nel decreto Milleproroghe, scrive il Consiglio di Stato in una sentenza del 1 marzo, è "in contrasto" con la direttiva Bolkestein e quindi "va disapplicata da qualunque organo dello Stato". Il pronunciamento del Consiglio di Stato in un pronunciamento sul tema circa una questione relativa al Comune di Manduria e al relativo ricorso dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato contro l'amministrazione che aveva prorogato alcune concessioni demaniali marittime.

Milleproroghe, Ue: "Inquietante proroga concessioni balneari a 2024"

In pratica, la sentenza numero 2192 assesta un colpo durissimo alle norme inserite in Parlamento al decreto Milleproroghe, diventato legge, che allungano gare e concessioni al 31 dicembre 2024, prorogabili “per ragioni oggettive” a fine 2025.

"In base a ormai più che pacifici e consolidati principi in materia di rapporto tra normativa interna e normativa unionale autoesecutiva, in caso di contrasto tra le due deve darsi precedenza alla seconda - spiegano i giudici amministrativi - con conseguente necessità che tutte le autorità dello stato membro, siano essi organi giurisdizionali o pubbliche amministrazioni, disapplichino la norma interna a favore di quella sovranazionale". L'articolo 12 della direttiva Bolkestein "laddove sancisce il divieto di proroghe automatiche delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative è norma self executing e quindi immediatamente applicabile nell’ordinamento interno - si legge ancora nella sentenza - con la conseguenza che le disposizioni legislative nazionali che hanno disposto, e che in futuro dovessero ancora disporre, la proroga automatica delle suddette concessioni sono con essa in contrasto e pertanto, non devono essere applicate". Infine "il dovere di disapplicare la norma interna in contrasto con quella eurounitaria autoesecutiva, riguarda, per pacifico orientamento giurisprudenziale, tanto i giudici quanto la pubblica amministrazione".

chiacchiere da ape

Top News

Statistiche

Visite agli articoli
33233016