Nel primo caso, se si guarda alle variazioni su base annua, si può apprezzare un +1% dal 2021 al 2022. Spostando lo sguardo alle locazioni, invece, la variazione arriva al 3,2% (considerando sempre l’intervallo di tempo tra il 2021 e 2022).
Nell’ultimo trimestre dello scorso anno, è stato possibile assistere, in entrambi i casi, a un leggero rallentamento delle quotazioni, che si sono assestate attorno allo 0,2% in più per gli acquisti e allo 0,1% per gli appartamenti in affitto.
A portare alla luce questi dati è stato l’Osservatorio di un celebre portale di annunci immobiliari italiano, che ha messo in primo piano anche i prezzi medi. Chi ha comprato casa nel 2022 in Campania, una Regione dove, archiviata l’emergenza sanitaria, sono tornati a essere consistenti i flussi turistici, ha speso, in media, 1974 euro al metro quadro. Per gli affitti, invece, sono stati chiesti circa 9,4 euro al metro quadro.
Come sono andate le compravendite?
Se si guarda ai dati delle compravendite nel corso del 2022, è possibile notare un aumento delle richieste nel territorio regionale. Su base annua, il suddetto incremento è pari al 4% circa. Interessante è anche il dato relativo allo stock di immobili invenduti. Se si confrontano i numeri che lo riguardano con quelli del 2021, ci si può accorgere di una riduzione del 10,8% circa. Nel quarto trimestre del 2022, però, le cose sono leggermente cambiate. Lo stock di immobili rimasti invenduti, infatti, è aumentato del 5,7%.
Il boom delle locazioni
Se i dati delle compravendite, pur avendo visto un segno positivo su base annua, non hanno brillato, diversa è stata la situazione delle locazioni. Gli affitti in Campania sono stati investiti da un vero e proprio boom: parliamo di un +44%.
A dimostrazione di ciò, è possibile citare la riduzione, sempre rispetto al 2021, dello stock di immobili proposti in locazione.
Le città più richieste
Quali sono state, nel 2022, le città dove sono stati registrati i numeri più alti degli affitti in Campania? Napoli e Salerno. Le esigenze dell’utente medio sono più o meno le stesse da quando è finita l’emergenza sanitaria: immobili caratterizzati dalla presenza di una zona giorno ampia - per lo smartworking - e, se possibile, anche da uno spazio aperto.
Per avere la certezza di trovarsi davanti al massimo della qualità, sempre più persone scelgono, fin da subito, di soffermarsi sulle proposte di siti specializzati. I grandi numeri che riguardano le ricerche di case in affitto a Salerno su ImmobiliOvunque, portale che pubblica solamente annunci redatti da agenzie immobiliari di livello in città, sono chiara spia di una tendenza che premia la specializzazione e la figura dell’agente, fulcro principale del business.
Cosa dire, invece, in merito ai prezzi? Che la media della provincia di Napoli è di poco superiore ai 12 euro mensili al metro quadro. Per Salerno, invece, si parla di una media di 10. Per chi, in Campania, cerca case in affitto a prezzi davvero bassi, c’è la provincia di Benevento.
In questa zona della Regione, infatti, la quotazione media chiesta per una locazione è di 4,3 euro al metro quadro al mese.
I numeri in questione si spiegano, come già accennato, con la ripresa dei flussi turistici in Regione dopo il Covid. In un periodo di incertezza economica, dominato dall’inflazione e dai continui aumenti dei tassi d’interesse, gli italiani sono tornati a puntare sul mattone in quanto soluzione sicura per proteggere i propri soldi e, in alcuni casi, per ricavare una seconda entrata extra sicura e consistente (gli affitti brevi sono sempre più redditizi).