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Martedì, 04 Ottobre 2016 17:56

Montesilvano: Valentina Di Gregorio, nel '97, la prima donna/meccanico in Abruzzo

Valentina Di Gregorio, nel '97, con la foto del padre Roberto Valentina Di Gregorio, nel '97, con la foto del padre Roberto foto di Angela Curatolo

Figlia di uno dei primi meccanici di Montesilvano, l'indimenticabile Roberto Di Gregorio, Valentina racconta la propria storia professionale: “Porto avanti i valori e gli insegnamenti di Papà”

A vent'anni, anche se diplomata con il massimo dei voti in Ragioneria, decide di seguire le orme del padre, meccanico, consegue l'attestato di geometra, diventando così la prima donna responsabile tecnico delle revisioni auto in Abruzzo.

Valentina impara soprattutto sul campo i segreti dei motori.

Negli anni '90 nelle officine private sono solo gli uomini a lavorare, lei accetta la sfida e si ritrova a revisionare auto e grossi camion sotto la supervisione di papà Roberto. Sono “serietà, puntualità e cortesia” le regole auree lasciate in eredità a Valentina che, dopo un lungo percorso professionale, società ed esperienza, oggi è titolare dell'officina VUESSE revisioni, nel piazzale ex Monti, insieme al marito Sandro Orsiena, già conosciuto a Villa Verrocchio per la storica Pizzeria Natalì.

Sono andata a trovarla per conoscere una storia che l'ex Comandante dei Vigili, Sergio Agostinone, annovera tra la Montesilvanesità. Uno dei primi meccanici a Montesilvano è stato Roberto Di Gregorio. Molte le attività svolte, oltre ad essere un mago del motore, si dedicava allo sport e al sociale.

“Papà ovunque andava conosceva tutti, sapeva sempre relazionarsi con ogni persona che incontrava e ti sentivi sicura insieme a lui” ricorda Valentina.

Triathlon, duathlon partecipò a numerose competizioni internazionali persino la Maratona di New York nel 2005. Di Gregorio, presidente del CNA/pensionati pescaresi, si dedicò alle associazioni Ail, Admo, Asmo. Non poté fare l'ultima gara: la maratona nel deserto. La leucemia fu una sfida che non riuscì vincere, nonostante il trapianto di midollo.

Nell'officina VUESSE revisioni, per mai dimenticare un uomo che tanto diede alla propria famiglia e alla società, Valentina ha dipinto sul muro un Leone con su scritto “A mio padre, ad maiora semper”. Una storia che fa commuovere: Valentina, Sandro, i collaboratori Chiara e Simone svolgono più di un lavoro quotidiano, portano avanti i valori e gli insegnamenti di Roberto Di Gregorio. Una squadra unita, spinta a migliorare ogni giorno, a superare gli ostacoli della vita, insomma, a esserci.

“Mio padre citava spesso un proverbio africano: Se uno sogna da solo, è solo un sogno. Se molti sognano insieme, è l'inizio di una nuova realtà”

Ultima modifica il Martedì, 04 Ottobre 2016 18:36

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