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Mercoledì, 02 Agosto 2023 16:58

OneFlag, il progetto d'arte pubblica a Teramo.

 nell’ambito della manifestazione sportiva Interamnia World Cup - Il progetto ha il patrocinio della Regione Abruzzo, Provincia di Teramo e Comune di Teramo.

Cinque continenti, settacinque nazioni. Questo è lo scenario che la città di Teramo ha accolto per la Interamnia World Cup 2023, per la sua cinquantesima edizione e grazie alla quale l'UNICEF ha conferito alla città il titolo di " città aperta al mondo" per la promozione socio-culturale e sportico dei valori della cooperazione, della solidarietà e dell'integrazione senza nessuna preclusione di razza e religione. Una festa di colori grazie anche alle bandiere di tutte le nazioni partecipanti. Le bandiere rappresentano un simbolo, un messaggio come quello delle bandiere di OneFlag, il progetto d'arte pubblica che si colloca nell’ambito della manifestazione sportiva Interamnia World Cup.

Attirare lo sguardo e l’attenzione del pubblico su tematiche e aspetti che riguardano la società contemporanea è l’obiettivo del progetto. L’intento è di creare un’iniziativa che testimoni attraverso l’arte, il processo di creazione di un obiettivo comune, sotto il quale, riconoscersi e superare i confini e le barriere culturali. Sette gli artisti invitati da Marcella Russo: Bianco-Valente, Iginio De Luca, Giovanni Gaggia, Andrea Nacciarriti, Agnese Purgatorio, Fabrizio Sannicandro, Giuseppe Stampone/Maria Crispal che nella loro ricerca praticano una politica di inclusione culturale e sociale, tema centrale del progetto.

Questa prima edizione, organizzata dall’Associazione Culturale Grand Hotel, presenta installazioni urbane nella città di Teramo dal 4 luglio al 30 agosto 2023. Gli artisti hanno realizzato delle bandiere, opere site_specific, collocate nel corso principale di Teramo. Tanti giovani coinvolti dall’Interamnia World Cup e coinvolti anche nella performance The colours of changement, di Giovanni Gaggia con la quale l'artista propone il quesito: quanto sia inclusivo lo sport nei confronti delle persone LGBTQIA+.

Tenendo conto che l’iniziativa sportiva si rivolge ai giovani, la categoria più colpita dal bullismo e cyberbullismo omotransfobico. Con l’intento di mettere in luce che ancora oggi in 71 nazioni al mondo, di cui 7 presenti al torneo abruzzese, essere omosessuale è un reato. In alcuni casi punibile con la pena di morte. Il progetto pone l’accento sull’importante tematica attraverso l’utilizzo della bandiera Pride of Progress, e con un gesto semplice, quello di lanciarla in aria: il più in alto possibile. Un’ampia selezione di scatti della performance andranno a comporre l’undicesimo volume della collana Luminous Phenomena, di NFC Edizioni, in uscita a ottobre prossimo. Con testi di Pietro Gaglianò e Marcella Russo. I Luminous Phenomena sono libri fotografici monografici, nati per celebrare il rapporto viscerale tra corpo e ambiente circostante, tra essere umano e sessualità.

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