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Mercoledì, 24 Dicembre 2025 14:13

Montesilvano modello di inclusione: l’Azienda Speciale potenzia i servizi per le fasce deboli e fragili

 - Numeri importanti per l'assistenza domiciliare [238], tutela sociale [102]


Montesilvano, 24 dicembre – Un anno di traguardi significativi e una presenza capillare sul territorio: il bilancio delle attività dell’Azienda Speciale per i Servizi Sociali di Montesilvano delinea un modello di Welfare all’avanguardia in Abruzzo.
Grazie a una gestione strategica diretta (in house), l’Ente ha saputo rispondere con efficacia alla crescente domanda di sostegno, garantendo stabilità lavorativa e continuità assistenziale.

Il fiore all’occhiello di questa programmazione è il potenziamento del servizio ASACOM (assistenti all’autonomia e alla comunicazione per alunni con disabilità grave), figura cardine prevista dalla Legge 104. Montesilvano è il primo ente in Abruzzo a indire un concorso pubblico per l'assunzione di 30 nuove figure specializzate.

Questi dipendenti si uniscono al personale già stabilizzato, portando l'organico a circa 50 professionisti. La scelta della gestione diretta mira a proteggere la relazione di fiducia tra alunno e assistente, offrendo un supporto qualificato ai 128 studenti residenti (in forte crescita rispetto ai circa 40 dei primi anni 2000) e a quelli residenti ma iscritti a scuole primarie in comuni limitrofi come Pescara, Spoltore e Città Sant’Angelo.

L'attività dell'Azienda Speciale, si estende ben oltre le mura scolastiche. I dati testimoniano un impegno massiccio nella cura della persona:

?️Assistenza Domiciliare: sono 238 gli utenti assistiti (135 anziani e 96 persone con disabilità), a cui si aggiungono 7 casi di assistenza domiciliare integrata.
?️Tutela Sociale: Il servizio ha in carico 102 adulti fragili, inclusi anziani soli e persone soggette a provvedimenti delle autorità giudiziarie.

Il dialogo con la comunità è garantito da numeri imponenti: il front office di Palazzo Baldoni ha gestito 13.000 contatti tra telefonate e accessi diretti, mentre il Punto Unico di Accesso (PUA) presso il Distretto Sanitario ha registrato 900 ingressi. Anche sul fronte del contrasto alla violenza i risultati sono tangibili: 11 donne supportate dallo Sportello Antiviolenza.

L'alto volume di istanze pervenute per progetti come il "Dopo di Noi" (25 domande), il sostegno ai Caregiver (88) conferma come l'Azienda Speciale sia oggi il punto di riferimento imprescindibile per la vulnerabilità sociale a Montesilvano.

Per la presidente dell'Azienda Speciale, Sandra Santavenere, “l’assunzione dei 30 assistenti è un passo fondamentale per dare alle famiglie maggiore tranquillità e agli studenti figure di riferimento stabili. I dati sono la dimostrazione dell'ottima sinergia di squadra, fatta di professionalità e competenza e di impegno costante profuso dai dipendenti dell'Azienda Speciale”.