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Giovedì, 04 Febbraio 2021 16:03

Montesilvano/spiaggia libera disabili davanti a Palazzoni. I Carrozzati chiedono un incontro con il sindaco

Scritto da Angela Curatolo

Luigi Fraioli, de I Carrozzati: "nutriamo forti perplessità trattandosi di un tratto di spiaggia su cui è noto che l’ombreggio arriva già dalle prime ore del pomeriggio per la presenza dei palazzoni a ridosso della strada". 

La notizia del mancato ripristino nell'ormai storico luogo della spiaggia libera per disabili ha scosso molti fruitori che da anni si recavano sul lembo accanto a Bagni Giulietta. Lo spostamento davanti ai palazzoni Milleluci non è stata gradito dal Comitato I Carrozzati che in una lettera aperta a firma di Luigi Fraioli - Portavoce del gruppo chiede un incontro con il sindaco Ottavio De Martinis. Dopo le 14 purtroppo il la spiaggia è adombrata completamente.

Il comitato si è costituito questa estate contro la decisione dell'Amministrazione attuale di non allestire la spiaggia libera per disabili "per ragioni di Covid", e di non reinserire neanche la passerella, poi apposta a spese e cura di un privato, Antonio Prosperi. 
 

Lettera Aperta al Sindaco

"Gentile Sindaco, 
alla luce della Sua volontà di spostare la spiaggia disabili, come abbiamo appreso recentemente sulla stampa locale, come portavoce del comitato “I Carrozzati”, autocostituitosi lo scorso anno per garantire l’accessibilità alle spiagge pubbliche, chiediamo cortesemente di avere un incontro con Lei, in maniera che possa ascoltare chi come noi vive la disabilità e frequenta la spiaggia pubblica.
Su quanto da lei dichiarato in merito alla scelta logistica migliore, in corrispondenza di Viale Europa, nutriamo forti perplessità trattandosi di un tratto di spiaggia su cui è noto che l’ombreggio arriva già dalle prime ore del pomeriggio per la presenza dei palazzoni a ridosso della strada. 
Rispetto all’attuale tratto di spiaggia che dal lontano 2009 è stato riconosciuto “accessibile” e per il quale l’Amministrazione Maragno si aggiudicò anche l’Oscar dell’Ecoturismo, avevamo avanzato dubbi già dall’anno scorso sulle volontà della Sua Amministrazione di smantellare quel tratto di spiaggia per destinarlo ad altre funzioni: troppo repentina la rimozione della passerella, che poi è stata ripristinata con l’impiego di fondi privati, come altrettanto ingiustificata, ai fini degli interventi anti-Covid, fu la rimozione dell’insegna “spiaggia accessibile senza barriere”. Eppure ricordo che Lei ci rassicurò che questo non sarebbe mai avvenuto.
Vorrei ricordarLe che l’accessibilità di una spiaggia per noi non è il confinamento di un’area attrezzata esclusivamente ai disabili, ma è rendere fruibile la spiaggia libera per tutti garantendo l’accesso in spiaggia a ciascuno, secondo il principio di inclusione, piuttosto che pensare al confinamento in un “ghetto” con servizi, esclusivo ma non integrato al contesto. Pertanto vorremmo chiederle di lasciare la passerella che con sacrificio e diverse battaglie siamo riusciti a ripristinare, solo grazie all’intervento di un benefattore, anche senza ombrelloni, perché la spiaggia deve essere accessibile a tutti, indipendentemente dalla scelta di collocare servizi altrove.
Quanto alla scelta di luoghi alternativi, sarebbe auspicabile che ascoltasse anche noi e le nostre necessità, piuttosto che effettuare un sopralluogo con il consigliere delegato e impiegati che definiscano l’idea “geniale”. L’unica vera genialità sarebbe quello di evitare di sistemare nel nuovo sito le palme perché già dal primissimo pomeriggio non servono limitando anche l’uso delle creme solari!"
 
Ultima modifica il Giovedì, 04 Febbraio 2021 16:28

chiacchiere da ape